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Terremoto, da oggi stima dei danni e verifiche di agibilità
Costituita una Commissione mista che potrà contare sulla collaborazione di 1000-1500 tecnici
mobilitato 941 unità operative, raggiunte da un primo scaglione di 245 unità e, successivamente, da un'altro composto da 243 unità, affiancate dalla Croce Rossa Italiana e dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: sono le cifre fornite al Senato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito. A questi sforzi si sono aggiunti i volontari delle colonne mobili di soccorso partite da Lazio, Umbria, Molise, Marche, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Per quanto riguarda i servizi essenziali, sulla rete elettrica de L'Aquila già da ieri risultavano disalimentate solo circa 4000 utenze, mentre si segnalavano criticità relative alla capacità telefonica della rete mobile che si stava provvedendo a ripristinare con interventi di riparazione e di potenziamento finalizzati ad aumentare sensibilmente la capacità di traffico telefonico, anche attraverso l'installazione di numerosissimi impianti trasportabili. L'Enel ha messo a disposizione 30 gruppi elettrogeni per alimentare una tendopoli da 10.000 persone. L'evento in questione ha determinato carenze idriche in tutti i comuni del teramano a Nord mentre la rete del gas è stata disalimentata su richiesta dei Vigili del Fuoco.
Per quanto concerne la viabilità, ad oggi la A24, nel tratto Roma-L'Aquila è ancora interdetta ai mezzi superiori alle 7.5 tonnellate per facilitare il transito dei mezzi di soccorso e completamente chiusa al traffico in quello tra Aquila ovest e Assergi in entrambe le direzioni per motivi tecnici, mentre la A25 è ancora interdetta al traffico pesante e nel tratto tra Pratola e Bussi Popoli interrotta per verifiche tecniche. Gravi lesioni strutturali continuano ad interessare la SS 5 Tiburtina Valeria che dal pomeriggio del 6 aprile risulta interrotta dal km 160.900 al km 169.000 per la caduta di massi con conseguente deviazione del traffico sulla SP 9 e dal km 176.000 al 176.400 inibita al traffico a causa di un cedimento strutturale in località Corfinio con conseguente deviazione del traffico sulla SS 5 dir.
Il traffico sulla SS 696 risulta tuttora rallentato per la presenza di massi sulla carreggiata e la SS81 in località Penne S.Andrea per la presenza di una chiesa pericolante.
Per quanto concerne il traffico su rotaia, lo stesso pomeriggio le Fs hanno comunicato che rimaneva interrotto il traffico sulla linea proveniente da Sulmona e su quella per L'Aquila, mentre già dalle ore 20 del 6 aprile sono stati ripristinati i collegamenti tra Roma e L'Aquila.
La società RFI ha messo a disposizione 8 carrozze letto e una carrozza ferroviaria per la preparazione di pasti caldi, nonché due treni, situati rispettivamente uno a Pescara e l'altro a Roma, con la possibilità di ospitare 400 passeggeri ciascuno.
Già a partire da oggi verrà avviata l'attività di analisi, verifica e stima dei danni. Per effettuare, dunque, la verifica dell'agibilità degli edifici è stata costituita una Commissione mista che, per le relative operazioni potrà contare sulla collaborazione di 1000-1500 tecnici specializzati, composta anche da rappresentanti del Ministero dei Beni culturali.