Terremoto, Protezione civile ascolana pronta ad intervenire

Terremoto, Protezione civile ascolana pronta ad intervenire

Disponibile anche una task-force formata da varie polizia locali

pomeriggio nella Sala Operativa Integrata “SOI” della Protezione Civile Provinciale i responsabili delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, degli Enti e delle associazioni del volontariato che operano sul territorio. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ascoli Piceno Emanuele , il dirigente del Servizio Genio Civile Stefano Babini, il dirigente del Servizio Risorse naturali e Polizia Provinciale Loredana Borracini , il comandante della Polizia Municipale di Ascoli Piceno Giancarlo Silvestri, il funzionario della Protezione Civile regionale Andrea Cosimi.
La riunione, presieduta dall’Assessore provinciale alla Protezione civile Luigino Baiocco e dal responsabile della Protezione Civile provinciale Dante Merlonghi, è servita per fare una ricognizione delle risorse umane, tecniche e strumentali a disposizione per azioni di soccorso e di supporto su indicazione del Dipartimento regionale di Protezione civile. Ciascun responsabile, a nome della propria componente, ha fornito cifre e dati riguardo a mezzi e personale di possibile impiego in provincia dell’Aquila.
“La Provincia di Ascoli Piceno, non essendo geograficamente lontana dal luogo del disastro, fin dalla prima ora, è stata designata dal Dipartimento   nazionale di protezione   civile come il territorio le cui risorse dovevano essere destinate alla fase post emergenziale – ha evidenziato l’assessore Baiocco – l’Amministrazione Provinciale ha provveduto immediatamente ad allertare mezzi, volontari , enti ed associazioni per essere pronti ad intervenire quando richiesto   ed ha anche avanzato la disponibilità di tecnici provinciali e di altri enti per operazioni di verifica di agibilità degli stabili e delle strutture pubbliche   nelle zone colpite dal terremoto. Abbiamo anche attivato due squadre del Genio civile – ha aggiunto l’Assessore -   che, insieme a tecnici della Protezione civile della Regione Marche, hanno effettuato sopralluoghi in numerose scuole ed edifici pubblici del territorio provinciale per verificare possibili danni provocati dal sisma. Al momento non sono stati riscontrate situazioni di pericolo o particolari problemi. Vorrei sottolineare – ha concluso Baiocco - la grande solidarietà da parte dei nostri cittadini: ci sono infatti giunte e continuano a pervenire decine di segnalazioni di disponibilità per l’accoglienza di famiglie sfollate, di offerta di mezzi da parte di ditte private e di fornitura di generi di prima necessità o di altro materiale di conforto. Tutte le disponibilità pervenute ai vari Comuni da cittadini o associazioni saranno costantemente monitorate dalla sala operativa provinciale della protezione civile provinciale e comunicate al Dipartimento nazionale di Protezione civile che coordina gerarchicamente tutte le operazioni di soccorso”.
“Alla Protezione civile provinciale è stata richiesta la disponibilità di una cucina da campo che è pronta a partire in qualsiasi momento venga richiesto – ha ricordato Dante Merlonghi - insieme alla macchina imbustatrice d’acqua della Provincia capace di confezionare oltre 5 mila buste d’acqua al giorno”.
La responsabile del 118 Cinzia Fiori ha confermato la disponibilità da parte delle tre Asur territoriali ad inviare medici ed infermieri specializzati nelle branche più richieste in queste situazioni d’emergenza come ortopedia, chirurgia d’urgenza, rianimazione, mentre Mauro Luzi della CRI ha confermato la disponibilità della Croce Rossa a fornire tre ambulanze dotate di personale per il trasporto di feriti verso i nostri ospedali, così come disponibilità di personale e mezzi è stata assicurata da Barbara Peroni dell’ANPAS (Associazione nazionale Pubbliche Assistenze).
Il comandante della Polizia Municipale di Ascoli Piceno Giancarlo Silvestri ha, infine, sottolineato la disponibilità di una task-force formata da varie polizia locali del territorio per dare il supporto e il cambio agli agenti di polizia locale che operano sui luoghi del disastro.

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