L'edificio crollato, in cemento armato, è stato costruito intorno al 1965
per il diritto allo studio dell'Aquila, Luca d'Innocenzo, che è sul posto e ha parlato con alcuni ragazzi evacuati dalla palazzina crollata. "Gli addetti alla portineria, che potrebbero avere un'idea precisa di quanti ragazzi erano in camera al momento del crollo, sono tra i feriti.
Chi è uscito mi ha raccontato che l'edificio si è diviso, un'ala è collassata di un piano perdendo mezza fila di camere, circa sei stanze (ognuna destinata a ospitare due studenti). Per fortuna siamo a ridosso delle vacanze pasquali e tanti ragazzi (la Casa dello studente di via XX settembre può ospitarne circa 140) sono già partiti. Già verso mezzanotte erano state avvertite due scosse e gli studenti erano usciti dalla palazzina, ma poi si erano tranquillizzati e tornati in camera".
L'edificio crollato, in cemento armato, secondo quanto riferisce d'Innocenzo, è stato costruito intorno al '65, e per quanto si sa, era assolutamente a norma. ''Difficile capire - dice ancora d'Innocenzo - perché soltanto una parte si sia accartocciata su sé stessa. Nella stessa strada altri due edifici, abitati in gran parte da studenti, sono crollati".