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Terremoto, nessuna criticità nelle scuole del Piceno
I tecnici provinciali pronti a partire per lAbruzzo. In allerta la Protezione civile a San Benedetto
precauzionale, ha disposto fin da stamani sopralluoghi e verifiche nelle scuole superiori della provincia (la cui competenza rientra tra i compiti d’istituto) e negli edifici istituzionali dell’Ente. La Provincia ha anche invitato i dirigenti scolastici a segnalare possibili sospetti di danni. Al momento non emergono situazioni di pericolo, ma si registrano solo segnalazioni relative a crepe e piccole cadute di calcinacci che saranno oggetto di attenta verifica da parte dei tecnici provinciali.
Sempre questa mattina la Giunta Provinciale ha deliberato la possibilità che, analogamente a quanto avvenuto in passato, i tecnici dipendenti della Provincia si mettano a disposizione della Protezione Civile per l’effettuazione delle perizie sui tanti edifici danneggiati dal sisma. La verifica della stabilità delle case è infatti una delle prime emergenze da affrontare in questi casi per capire esattamente quante siano le persone rimaste senza un tetto. A tale scopo, l’Esecutivo provinciale ha anche stanziato la somma di 30.000 euro per le necessità logistiche legate alle trasferte dei suoi tecnici in Abruzzo.
Di tutto questo è stata data comunicazione dal presidente Massimo Rossi e dall’assessore alla protezione civile Luigino Baiocco in una lettera inviata al presidente della Regione Abruzzo Giovanni Chiodi e alla Presidente della Provincia de L’Aquila Stefania Pezzopane: Rossi e Baiocco confermano che la Provincia di Ascoli si mette a disposizione “con mezzi e uomini che possano servire a superare i momenti di emergenza, oltre, ovviamente, per il periodo più lungo della ricostruzione dei territori colpiti”.
Dalle 4,30 di questa mattina infatti è aperta la Sala Operativa della Protezione civile della Provincia nella quale operano tutti i corpi preposti, i vari delegati dei Comuni con il coordinamento della Protezione civile Regionale presente sin dalle prime ore del mattino con un proprio funzionario. “Alla sala operativa affluiscono i rapporti delle varie Amministrazioni circa i potenziali danni procurati dal sisma – spiega l’assessore Baiocco – ma al momento non si registrano segnalazioni di rilievo. C’è invece un altro compito molto importante a cui siamo chiamati: essendo la nostra la Sala Operativa più vicina alla Regione colpita, è possibile che nelle prossime ore chiedano il nostro supporto per mettere a disposizione volontari e luoghi per l’eventuale ricovero di senzatetto. Per questo stiamo svolgendo una ricognizione delle disponibilità su tutto il territorio provinciale in modo da essere pronti se e quando vi sarà bisogno di dare ospitalità a queste persone".
In allerta anche la Protezione civile a San Benedetto
Anche il gruppo comunale di San Benedetto della Protezione civile è in allerta in vista di un possibile intervento nelle zone colpite dal terremoto in Abruzzo. La sede di viale dello Sport (sul lato sud del Palaspeca) è aperta dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 19,30, compresi sabato e domenica, per la raccolta di beni di prima necessità che i cittadini sambenedettesi volessero far pervenire alle popolazioni colpite. Info: 0735.781486, e-mail protezionecivilesbt@libero.it . L'eventuale richiesta di un intervento dei volontari del gruppo comunale arriverebbe dalla Protezione civile regionale, che già ha disposto l'allerta di queste ore.
E a proposito di movimenti tellurici, già prima di questo drammatico episodio, su richiesta del dipartimento nazionale della Protezione civile, è in corso l'iter per l'installazione anche a San Benedetto di un rilevatore delle onde sismiche, che dovrebbe essere posizionato nella zona di Santa Lucia.