60 pompieri, per metà della provincia di Ancona. Lo ha riferito il Comando marchigiano del corpo. I mezzi - i primi partiti alle 6, la seconda parte alle 6:40 - sono adibiti ai soccorsi in aree terremotate e, in particolare su macerie. Ci sono escavatori e altri mezzi dotati di telecamere per la visione fra i detriti e di sistemi di rilevamento della presenza di persone sotto le strutture crollate. I 60 uomini sono divisi in cinque sezioni operative, ossia nuclei autonomi ognuno specializzato in particolari funzioni. Il Comando marchigiano dei vigili del fuoco ha inoltre annunciato la disponibilità a soddisfare in maniera continuativa le richieste provenienti dall'Abruzzo.