Secondo un sondaggio sul portale della Provincia solo il 20% dei borsisti sarà assunto
concesse dalla Provincia, per la realizzazione di esperienze lavorative per diplomati e laureati residenti nel Piceno. Complessivamente per l’Ascolano ed il Fermano sono stati 1.527 i progetti di ricerca realizzati, a partire dal primo aprile 2008, con un impegno finanziario di 14 milioni di euro: ben 3,5 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 10,5 milioni inizialmente previsti che consentivano il finanziamento di 1.150 borse lavoro. La borsa ha avuto una durata di 12 mesi. Il prossimo 31 marzo sarà l'ultimo giorno.
A distanza di un anno molte cose sono cambiate. La morsa della crisi ha stretto il Piceno, molte sono le aziende in difficoltà. E gli oltre 1.500 borsisti sono i più penalizzati. Sul forum del portale web creato appositamente dalla Provincia, a qualcuno è venuto in mente di pubblicare un sondaggio: 'Chi verrà assunto?' Ebbene, i risultati sono sconfortanti. Su 116 risposte alla domanda, 77 sono negative (66% del totale), 16 borsisti rispondono con un 'forse, non so' ( 14%) e soltanto 23 ( 20%) annunciano che saranno messi sotto contratto.
L'amarezza cresce se si pensa al 42% dei 1.300 soggetti coinvolti nel precedente bando che furono poi assunti a vario titolo nelle aziende ospitanti.
Un borsista ci ha inviato una lettera in cui racconta: “Nelle giornate di formazione del progetto ci fu detto che la Regione Marche avrebbe redatto un bando di accesso a fondi del FSE per la creazione e l'avvio di microimprese ( circa 7 milioni di euro ndr.)
Questo bando sarebbe stato pubblicato tra metà febbraio e metà marzo. Molti di noi si sono rivolti alla Provincia e al Centro di formazione professionale della stessa per avere notizie e informazioni su questa possibilità. La risposta che ci è stata data è che i soldi sono bloccati, in via ufficiale per problemi amministrativi”. La crisi non accenna a diminuire. E la frustrazione aumenta.