Marinaio ucciso dalla 'frustata' di una fune d'acciaio

Marinaio ucciso dalla 'frustata' di una fune d'acciaio

L'uomo è morto sul colpo, mentre altri membri dell'equipaggio si sono salvati

L'uomo si trovava su una nave chiatta, utilizzata per trasportare massi, trainata da un rimorchiatore che stava facendo manovra per attraccare alla banchina 15. Per cause che sono al vaglio della polmare e della Capitaneria di porto, una fune d'acciaio si è spezzata e ha colpito mortalmente il marinaio. Per lui non c'é stato scampo. Il cavo di rimorchio, secondo i primi accertamenti, potrebbe aver ceduto a causa del maltempo. Gli equipaggi del pontone e del rimorchiatore, sentiti dagli uomini della Capitaneria di porto, hanno raccontato che a causa delle onde e del vento la fune andava continuamente in tensione, con strappi improvvisi. A un certo punto ha ceduto di schianto e con effetto frusta ha investito in pieno il marinaio.
L'uomo è morto sul colpo, mentre altri membri dell'equipaggio sono riusciti a sottrarsi alla violenza della 'frustata'. Per immaginarne la potenza, basti pensare che ha provocato una profonda ammaccatura su un container.
Il pontone non trasportava materiale, ma era in viaggio di trasferimento dalla Croazia ad Ancona, dove stava attraccando. Sul posto anche il pm di turno.