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Amirante: proteggere il reddito non basta a promuovere lavoro
Nell'ambito del convegno "Competitività, flessibilità del mercato e diritti fondamentali dei lavoratori"
del reddito degli occupati non può considerarsi uno strumento di promozione dell'occupazione". Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante, intervenendo oggi ad Ascoli Piceno al convegno nazionale "Competitività, flessibilità del mercato e diritti fondamentali dei lavoratori" organizzato dal Centro nazionale studi di diritto del lavoro 'Domenico Napoletano'. Secondo Amirante "il problema del bilanciamento tra le esigenze di soddisfazione dei diritti fondamentali attuali e di tutela di quelli delle generazioni future deve essere risolto dal legislatore".
In questa prospettiva "vanno accolte con favore le scelte operate nel senso dell'ottimizzazione dell'incontro fra domanda e offerta di lavoro attraverso la Borsa continua del lavoro e l'accentuazione data al sistema della formazione, anche a livelli aziendali". Viceversa il contrasto al lavoro sommerso "non è ancora un mezzo di lotta sufficiente contro le 'morti bianche', per la quale appare solo in fase di elaborazione e di definizione una coscienza collettiva della sicurezza". Il compito della Corte Costituzionale, ha concluso Amirante, è "garantire che le scelte legislative non siano manifestamente irragionevoli e quindi lesive dei principi consacrati nell'art. 3 della Costituzione".
