Secondo la vittima, il trentunenne l'avrebbe avvicinata nei pressi dei giardini Diaz
di stupro del 13 marzo scorso ai danni di una giovane di 23 anni di origine ascolana, aggredita mentre faceva jogging nei Giardini Diaz di Macerata. L'uomo, nato a El Monzano, in Cile, ma cittadino italiano, era stato individuato meno di tre giorni dopo il fatto dagli agenti della Squadra mobile maceratese, che in casa gli avevano sequestrato gli abiti indossati al momento dell'aggressione.
Poi erano scattati controlli incrociati e confronti, in base ai quali il pm ha chiesto e ottenuto dal gip la misura restrittiva. R. G. B. è stato rintracciato ieri dagli agenti, in un comune dell'entroterra, e non ha opposto resistenza all'arresto. Secondo la ricostruzione della vittima, il 13 marzo il trentunenne l'avrebbe avvicinata nei pressi dei giardini rivolgendole pesanti apprezzamenti, e poi, dopo averla seguita per un tratto di strada, l'avrebbe scaraventata contro un muro, immobilizzandola e palpeggiandola dappertutto. Le grida della ragazza e l'intervento di un automobilista di passaggio lo avevano poi messo in fuga.