/Gli over 50 al Parlamento europeo, l'arrivo a Strasburgo
Gli over 50 al Parlamento europeo, l'arrivo a Strasburgo
I delegati hanno anche incontrato il Mediatore Europeo prof. Nikiforos Diamandouros
presentato al Parlamento Europeo un documento politico riguardante le proposte degli over 50 per la prossima legislatura. La delegazione ha avuto una serie di incontri con europarlamentari quali gli onorevoli Podestà, Pittella, Zappalà e Braghetto tutti egualmente impegnati, al di là delle appartenenze politiche e delle provenienze geografiche, nel lavoro di costruzione di valori, affinchè l’Europa rappresenti un caposaldo di democrazia, regole condivise e partecipazione alla vita comunitaria.
Il documento presentato consta di sei punti ritenuti vitali per una doverosa valorizzazione della condizione delle persone in età. Il primo suggerisce, nell’attuale crisi economica, un atteggiamento di ascolto nei confronti delle categorie anziane più fragili.Nel secondo si parla di favorire una scambievole solidarietà intergenerazionale.Il terzo afferma il diritto alle pari opportunità di trattamento e considerazione. Nel quarto si auspica una crescita delle possibilità di lavoro per le persone in età specialmente donne. Segue poi la richiesta di Protezione sociale con un reddito minimo di sopravvivenza anche in mancanza di prestazione lavorativa o in caso di perdita di capacità produttiva. Si chiede,infine, la garanzia di sostenere un approccio positivo alla salvaguardia della salute promuovendo stili di vita salutari nelle fasi delicate dell’invecchiamento.
L’on Zappalà, prendendo atto del documento, ha voluto ricordare il suo impegno per l’approvazione della direttiva che consente la “libera circolazione ed attività dei professionisti in Europa”. L’on Braghetto, vice presidente della Commissione per la Pesca,è impegnato nella direttiva per il riconoscimento di prodotti tipici italiani. L’on Pittella ha invitato gli over 50 a farsi promotori attivi per la partecipazione al voto europeo del prossimo giugno, considerato l’elevato rischio di disaffezione risultante dalle previsioni attuali. “Occorre mobilitare tutte le associazioni – ha detto Pittella – per dare un segnale positivo ai cittadini che l’Europa esiste e che insieme si può uscire dalla crisi”.
I delegati hanno anche incontrato il Mediatore Europeo prof. Nikiforos Diamandouros. 67 anni, ben portati, di origine greca il quale ha illustrato, in un eccellente italiano, la sua preziosa attività che è quella di assicurare i cittadini europei, le imprese, le organizzazioni, gli enti pubblici che entrano in contatto con la Commissione europea che possono denunciare a lui casi di cattiva amministrazione.
Sino ad oggi il Mediatore si è occupato di oltre 25.000 denunce ed ha condotto più di 3000 indagini su casi di cattiva amministrazione.
Il prof.Diamandouros ha però precisato che “il Mediatore non può intervenire sulle direttive in quanto queste sono espressioni prettamente politiche”. Dispone di uno staff di 70 persone tra avvocati, economisti,sociologi ecc. provenienti da tutti i Paesi della UE con conoscenza approfondita delle 23 lingue ufficiali parlate nel Parlamento Europeo. Il mediatore ha anche dichiarato che il Parlamento si accinge ad approvare una “legge sulla trasparenza”. La conferma avverrà probabilmente entro la seconda metà dell’anno quando la presidenza dell’Unione Europea sarà assunta dalla Svezia.