Trasporto pubblico, arriva il biglietto online

Trasporto pubblico, arriva il biglietto online

Regione, Province e aziende unite per far entrare l’informatica nel trasporto pubblico

pannelli a messaggio variabile collocati nei punti strategici di arrivo e partenza dei mezzi pubblici, di informazioni aggiornate su orari, coincidenze, eventuali ritardi o di altre notizie utili per chi si serve dei mezzi di trasporto locale.
Sono alcune delle applicazioni di GIM (Gestione Informata della Mobilità), il progetto interregionale che vede la Provincia di Milano come capofila e le Marche tra i più convinti aderenti. Proprio questa mattina, infatti, ad Ancona, è stato sottoscritto il protocollo d'intesa tra Regione, le Province marchigiane e le aziende di trasporto dei cinque bacini di utenza regionali che dà il via al progetto basato essenzialmente sull'applicazione di sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) ai settori della mobilità pubblica e privata finalizzati all'informazione dell'utenza.
Per la Regione c’era l’assessore Pietro Marcolini, per la Provincia di Ascoli ha firmato l’intesa l’assessore ai trasporti Ubaldo Maroni:  “Il protocollo per GIM rientra pienamente non solo nelle finalità strategiche che la Provincia si è data per incentivare l’uso del mezzo pubblico – spiega - ma anche tra le azioni che, ancor prima della nascita del progetto, avevamo messo in cantiere per rendere questo tipo di mobilità competitiva con il mezzo privato. Una competitività che si gioca non solo sui costi e sui tempi ma anche, forse soprattutto, sulla facilità di accesso. In questo senso l’informativa può giocare un ruolo essenziale”.
”Grazie ad un bando a cui la Regione Marche ha partecipato insieme con l'Emilia Romagna e altri comuni italiani – prosegue Maroni - sono a disposizione circa 2 milioni di euro di cui 144 mila destinati alle Province marchigiane. Noi cofinanzieremo il progetto con un investimento a carico del bilancio della Provincia di 81 mila euro. Gli altri interventi previsti saranno della Regione e delle aziende di trasporto locale, Start, Start plus, Steat e Trasfer con le quali peraltro da tempo esiste una strettissima collaborazione anche su queste strategie innovative”.