Chiedono autostop e sottraggono denaro e cellulari

Chiedono autostop e sottraggono denaro e cellulari

Il caso più grave è avvenuto a Porto Sant’Elpidio, vittime due donne civitanovesi

a Porto Sant’Elpidio e a civitanova erano state fermate da “pedoni” che, col pretesto di un autostop e di una informazione, le avevano derubate.
Il caso più grave era accaduto proprio a porto Sant’Elpidio e le vittime, due donne civitanovesi, avevano sporto denuncia al comando dell’arma di civitanova.
Descrivevano un uomo, sulla quarantina e italiano, che mentre erano in coda nella zona nord della cittadina del fermano, si era accostato al loro finestrino domandandole prima un autostop, quindi con tale pretesto si infilava in auto, estraeva un coltello e, sotto minaccia, si faceva consegnare denaro e cellulare, dandosi poi alla fuga indisturbato.
L’episodio aveva terrorizzato le due signore che, subito, si erano rivolte ai carabinieri civitanovesi nonostante il fatto fosse accaduto nel fermano. Una settimana di indagini svolte dalla stazione di civitanova, con la proficua collaborazione dei colleghi della compagnia di Fermo, hanno permesso di identificare l’autore, un elpidiense con svariati precedenti penali. E’ stato deferito all’autorità giudiziaria per rapina e porto abusivo di arma da taglio.
Altro episodio, fortunatamente meno grave perché non commesso con violenza e uso di armi, si è verificato pochi giorni fa a Civitanova in danno di un cittadino egiziano. Era in auto anche lui nel traffico e, ad un tratto, si frapponeva sulla strada un ragazzo che si affacciava nel finestrino e domandava un informazione.
Costui con mossa fulminea ha sfilato cellulare e portafogli al malcapitato, dileguandosi nelle vie del centro. Anche in questo caso è stata preziosissima per gli investigatori della stazione di civitanova, coordinati dal maresciallo lucarelli, la descrizione puntuale dell’autore. Dopo una serie di riscontri e riproduzioni fotografiche, lo identificavano e lo deferivano all’autorità giudiziaria per furto aggravato. Si tratta di un campano di 30 anni, domiciliato a Civitanova.

Argomenti