Un settimo indagato, Dario Orsini, 40 anni, ha chiesto ed ottenuto il rito abbreviato
droga e prostituzione che nel gennaio 2007 coinvolse il night club cittadino Divina. Un settimo indagato, l'ascolano Dario Orsini, 40 anni, ha chiesto ed ottenuto di essere processato con rito abbreviato. La vicenda venne a galla dopo un anno e mezzo di indagini dei carabinieri, con appostamenti e riprese girate con telecamere a raggi infrarossi, che hanno documentato rapporti sessuali e sniffate di cocaina. Il 25 maggio davanti al giudice Marco Bartoli si aprirà il processo a carico del titolare del Divina, Mauro Di Gaspare, 52 anni, di Alba Adriatica, dell'amministratore unico, Oriente Ciampetti, 62, di Colonnella, di Massimo Rastelli, 40 anni, di Giulianova, che lavorava nel night insieme a Lassad Trabelsi, un tunisino di 31 anni, e di Oscar Bachetti, 46, e Danilo Levakovic, 21, di San Benedetto del Tronto. Con Orsini, Bachetti e Levakovic erano clienti del locale, attorno al quale gravitavano professionisti ascolani e abruzzesi. Secondo il pm Ettore Picardi, nel night c'erano donne che si prostituivano e circolava droga.
