Ha preso fuoco una bombola di ossigeno e una di acetilene
La notte scorsa, per motivi in corso di accertamento, ha preso fuoco un gruppo ossiacetilenico carrellato (costituito da una bombola di ossigeno e una di acetilene), a un km circa dall'imboccatura della galleria, dove in questi giorni opera una ditta appaltante.
Sul posto è accorsa una squadra dei vigili del fuoco di Fabriano: si è subito resa conto che dalla bombola di acetilene fuoriusciva del gas in combustione, e che tutte e due le bombole erano avvolte dalle fiamme, con il rischio di un'esplosione. Essendo impossibile intercettare la perdita di gas, mentre alcuni vigili del fuoco tentavano di contenere le fiamme e raffreddare la bombola con acqua nebulizzata, il caposquadra Alessandro Novelli si è avvicinato alle bombole con un estintore, e, mettendo a rischio la propria incolumità, è riuscito a spegnere le fiamme.
Subito dopo le bombole sono state raffreddate, la loro temperatura è stata monitorata con una termocamera a raggi infrarossi, e sono state portate fuori e sotterrate in una buca riempita d'acqua. La zona è stata transennata.