Il progetto servirà a finanziare iniziative degli enti locali
Prevenzione di situazioni di disagio e di devianza giovanile, della conflittualità di genere, interetnica e interculturale; attivazione di modelli operativi innovativi di polizia locale. Sono queste le priorità che la Giunta regionale ha individuato per il 2009 nell’elaborazione dei progetti che avranno lo scopo di scongiurare conflitti sociali e culturali e di contrastare episodi di microcriminalità, di vandalismo e di devianza minorile.
A disposizione di Province, Comuni, Unioni di Comuni, Comunità montane, raggruppamenti di Comuni e Ambiti territoriali, ci sono 290 mila euro. “Come già successo l’anno scorso – dichiara il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – abbiamo confermato alcune specifiche aree di intervento. E’ fondamentale infatti avviare iniziative che coinvolgano direttamente i singoli enti locali. Così facendo sarà più efficace garantire la convivenza civile per tutti i cittadini e rafforzare la coesione sociale sul territorio”.
Il bando è pubblicato sul BUR numero 22 del 5 marzo 2009. Per partecipare, la domanda di contributo deve essere trasmessa, entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione del bando. Pertanto, la data di scadenza è fissata al 4 maggio 2009.
Le aree di intervento riguardano, più in generale, la prevenzione sociale in aree e nei confronti di soggetti a rischio di criminalità, la riqualificazione urbanistica in aree e spazi pubblici, in modo da garantire maggiore libertà di movimento alle persone e da dissuadere episodi di microcriminalità, la mediazione culturale, la prevenzione e la riduzione dei danni derivanti da atti vandalici, l’assistenza e l’aiuto alle vittime di reato, il potenziamento dell’attività della polizia locale.
Ogni progetto potrà essere costituito da diverse azioni, purché coordinate e coerenti tra di loro. Il costo complessivo non potrà superare l’importo di 100 mila euro, finanziabile per una quota massima del 50%. I progetti giudicati ammissibili da parte di un comitato scientifico faranno parte di una graduatoria. Le quote di finanziamento saranno determinate sulla base del punteggio assegnato a ogni singolo progetto e terranno conto di una suddivisione in tre fasce (30, 40 e 50% della spesa ammissibile).
La documentazione è consultabile ed acquisibile sul sito della Regione Marche (settore bandi) e sul sito www.marchesicure.it sul quale sono altresì pubblicate tutte le comunicazioni relative al presente bando. Per altre informazioni, è possibile rivolgersi a: Regione Marche – Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile, tel. 071/806.4220.