Ad effettuare gli esami medici ed infermieri di Nefrologia e Dialisi del San Salvatore
struttura di Nefrologia e Dialisi dell'azienda Ospedaliera San Salvatore ha deciso di aderire alla “Giornata mondiale del rene”, in programma giovedì 12 marzo. In Piazza del Popolo, dalle 9 alle 19.30, sarà presente un camper/gazebo fornito dalla Croce rossa italiana locale, all'interno del quale, in spazi che consentono l'assoluto rispetto della privacy, personale medico e infermieristico della struttura di Nefrologia sarà disponibile gratuitamente ad effettuare il controllo della pressione arteriosa e l’esame per la rilevazione dell'eventuale presenza di proteine su un campione di urine raccolte al momento. Successivamente, i soggetti che si sono sottoposti allo screening e ai quali saranno riscontrate ipertensione e proteinuria verranno convocati nell'Ambulatorio Divisionale di Nefrologia entro l’anno per un approfondimento diagnostico.
La “Giornata mondiale del rene”, a cui aderiscono altre 50 realtà italiane, promossa dalla Fondazione Italiana del Rene Onlus da quattro anni impegnata nel progetto “Prevenzione delle malattie renali” in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e con la Croce Rossa Italiana (CRI), è principalmente rivolta a categorie a rischio, quali ipertesi, diabetici o pazienti di età superiore ai 65 anni. “La patologia renale - precisa il neo direttore di struttura complessa Marina Di Luca - è un “killer” silenzioso, non dà sintomi per anni e quando si manifesta potrebbe essere troppo tardi. La nostra partecipazione a questa iniziativa, patrocinata dal Comune di Pesaro, dalla direzione generale dell'azienda ospedaliera, e dalla Giunta della Regione Marche, vuole sottolineare ancora una volta l'importanza della prevenzione perché identificare in fase precoce la malattia ci consente di agire tempestivamente. Infatti si stima che la malattia renale cronica, definita dalla riduzione del 50 % della funzione renale, colpisce in Italia, circa il 6% della popolazione e rappresenta un emergente problema di salute pubblica, poiché si associa anche ad un aumento del rischio Cardiovascolare, con rilevanti conseguenze di ordine economico e sociale”.
La struttura di Nefrologia e Dialisi del San Salvatore, in rete con le strutture ospedaliere di Fano e Urbino nel contesto di area vasta, è costituita da un’equipe di 7 medici specialisti in Nefrologia, 21 infermieri di dialisi, e si occupa di attività clinica e scientifica relativa alla diagnosi e cura delle Malattie renali e dell’insufficienza renale (Acuta e Cronica).
Nella struttura ogni anno vengono ricoverati circa 200 pazienti in regime ordinario e 50 in day Hospital, fornite 1.500 prestazioni ambulatoriali e seguite circa 100 persone dializzate, di cui 72 in Emodialisi ospedaliera e 30 in dialisi peritoneale domiciliare, per un totale di 20mila sedute l'anno. L'unità operativa segue circa 70 pazienti che hanno subìto il trapianto renale, svolge una attività di monitoraggio che garantisce la tempestiva immissione in lista di attesa per i pazienti in dialisi, e fornisce una attività di consulenza e dialisi a pazienti degenti in tutti i reparti dell'azienda ospedaliera San Salvatore (circa 600 trattamenti /anno).