/Spara a due investigatori che pedinavano la sua amante
Spara a due investigatori che pedinavano la sua amante
I detective sono fuggiti a tutto gas chiamando immediatamente il 112
Poi li ha inseguiti sempre col fucile fino a quando i carabinieri non hanno messo fine a un'escalation dalle conseguenze imprevedibili. L'uomo, un imprenditore quarantacinquenne di Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro), è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato (dell'auto dei detective) e violenza privata.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, avvenuti tra le 23 e la mezzanotte, la presunta amante dell'imprenditore, 35 anni, nubile, impiegata, si è accorta di essere osservata da due sconosciuti seduti in auto, poco lontano da casa sua. La donna si è messa alla guida della sua vettura per incontrarsi con l'imprenditore nella zona di Sant'Angelo in Lizzola, ma durante il tragitto ha avuto la certezza di essere seguita dai due. Così ha avvisato al telefono l'amante.
Quando è giunta a destinazione, l'imprenditore si è parato davanti agli inseguitori spianando il fucile ed esplodendo alcuni colpi. I detective sono fuggiti a tutto gas chiamando immediatamente il 112. Il quarantacinquenne li ha inseguiti e ha chiamato a sua volta i carabinieri. Tutto è quindi finito in caserma per le spiegazioni e le denunce.