/Vicenda Sturani, Dragotto concluderà entro il 22 marzo
Vicenda Sturani, Dragotto concluderà entro il 22 marzo
Uno degli interrogativi è se vi siano i presupposti per un'ipotesi di concussione
febbraio ha avocato a sé l'inchiesta sulla compravendita dell'area portuale ex Ccs che ha coinvolto anche il sindaco dimissionario Fabio Sturani. Stamani il gip - che doveva valutare l'istanza di opposizione alla richiesta di archiviazione per prescrizione delle accuse nei confronti di tre dei sei imputati, tra cui non c'é Sturani - ha sospeso il procedimento in attesa che il magistrato valuti gli atti e decida quale seguito avrà l'intera inchiesta.
Le alternative sono una conferma dell'istanza di archiviazione per prescrizione, un'istanza di archiviazione nel merito per alcuni o per tutti, oppure una riqualificazione giuridica di certi fatti che potrebbe portare a una richiesta di rinvio a giudizio. Il pg ha già esplicitato il suo punto di vista generale nel decreto di avocazione: fatti ed elementi d'indagine sono stati correttamente indicati dalla Procura, mentre è la qualificazione giuridica ad essere oggetto di nuova valutazione. Nel concetto va compreso anche un approfondimento e chiarimento di certi fatti e posizioni, in particolare sui rapporti interpersonali tra alcuni degli indagati. L'accusa di concorso in corruzione, ad esempio, ha riguardato Sturani e Rossi, mentre l'ex presidente di Anconambiente Umberto Montanari è stato accusato di truffa sempre nell'ambito del passaggio dell'area dalla Ccs ad Anconambiente nel 2001 per 5,1 miliardi di vecchie lire.
Uno degli interrogativi che potrebbe riaprire i giochi è se vi siano i presupposti per un'ipotesi di concussione che veda Sturani come concussore e Montanari come vittima. Si tratta solo di ipotesi visto che, allo stato dei fatti, il pg deve ancora esaminare la gran mole di documenti. Certo è che, ove non emergano fatti nuovi - cioé non già emersi e valutati dalla procura di Ancona - la Procura generale non potrà chiamare in causa altre persone o allargare i fatti oggetto d'inchiesta. Qualora emergessero situazioni nuove, poi, il pg potrebbe segnalarlo alla procura della Repubblica con una denuncia affinché faccia accertamenti per valutarle.