Senigallia, giovani a scuola di Protezione civile

Senigallia, giovani a scuola di Protezione civile

Benatti: «Esempio di educazione alla cittadinanza»

pubblicamente il progetto formativo educativo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale in collaborazione con l'omonimo dipartimento della Regione Marche.
Una vera e propria simulazione di emergenza che sigla la conclusione del programma “scuola multimediale di protezione civile” realizzata nel piazzale della scuola Pascoli, nel pieno centro cittadino. Ad assistere alla manifestazione e premiare i giovani con l’assegnazione di attestati, l’assessore all’Istruzione regionale, Stefania Benatti, Marco Dolce, del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, l’assessore provinciale Carla Virili e tanti rappresentanti istituzionali della scuola e del volontariato.
Un esempio di educazione alla cittadinanza, secondo Benatti che ha detto: “Oggi i ragazzi hanno acquisito il valore della cittadinanza attiva che vuol dire solidarietà e responsabilità”. Rivolgendosi ai giovani studenti ha aggiunto: “Attraverso azioni pratiche della Protezione civile avete capito cosa significa essere parte di una comunità, siete pronti e capaci ad aiutare gli altri”.
Roberto Oreficini Rosi, direttore del Dipartimento regionale di Protezione civile, ha aggiunto che i giovani acquisiscono così competenze pratiche utili non solo per imparare attività di protezione civile ma vere e proprie tecniche di comportamento.
La Regione, all’avanguardia per la protezione civile, funziona perché “il coordinamento è unitario – ha aggiunto Oreficini – e garantisce così la sicurezza dei cittadini. Questo progetto, premiato dall’Unesco, rientra nell’impegno profuso nelle scuole e portato avanti da anni con una straordinaria collaborazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile con il quale abbiamo recentemente firmato un importante protocollo di intesa”.
Insieme al contributo della Provincia di Ancona, del Comune di Senigallia, dei comandi dei Vigili del fuoco e della Forestale, del 118 e del volontariato, è stata organizzata la mattinata che vede impegnati circa 100 bambini divisi in cinque squadre che simulano vari scenari di intervento nel Centro Operativo comunale appositamente allestito. Si soffermano nelle stazioni dei vigili del fuoco, della forestale, del 118, del soccorso alpino e del volontariato simulando interventi di emergenza e impegnandosi in piccole attività, compreso l’allestimento di un mini campo di accoglienza. In ogni postazione un’attività: assistono al crollo di un edificio, ad un allagamento, soccorrono gli infortunati, attraversano un fiume in piena. Si sono preparati con impegno nel corso dell’anno scolastico attraverso una metodologia di formazione a distanza per sperimentare, virtualmente, il grande e complesso sistema di protezione civile.  
Un esercizio che, attraverso il concreto impegno dei bambini nelle diverse attività simulate, vuole dimostrare che la protezione civile è un ‘gioco di squadra’ dove ognuno è fondamentale e insostituibile. Un concetto educativo che trasmette ai più giovani il valore della solidarietà, della condivisione e del confronto.