hanno firmato a Roma l’Accordo di programma definito dalla Regione Marche sugli investimenti sanitari strategici. La sottoscrizione dopo il via libera, avvenuto sempre oggi, della Conferenza Stato-Regioni.
“Con l’Accordo - commenta il Presidente Spacca - si accelerano la realizzazione e la spesa in tutti i territori delle Marche degli investimenti sanitari strategici programmati dalla Regione. Il nostro piano degli investimenti procede veloce per tutelare il diritto alla salute dei cittadini ma anche per offrire un robusto stimolo anti-crisi. Con l’Accordo si incrementa la coesione sociale della comunità: cresce la qualità di strutture e servizi sanitari diffusi sul territorio, aumenta l’attrattività e la mobilità attiva, frena quella passiva. Si modernizza la rete sanitaria, anche con il ricorso alle nuove tecnologie. I progetti, diventando cantierabili, offriranno anche un importante stimolo anti-crisi, con nuove opportunità per il lavoro e l’economia locale.”
“L’operatività dell’Accordo è importantissima - afferma l’Assessore Mezzolani – perché mette concretamente a disposizione risorse ingenti per la realizzazione di nuove strutture e l’adeguamento di quelle esistenti. Abbiamo spinto fortemente per sbloccare l’intesa, perché gli investimenti programmati sono il frutto di una ricognizione rigorosa delle esigenze di tutti i territori delle Marche: consentono di attuare con coerenza la programmazione sanitaria regionale e di rispettare gli impegni assunti con la comunità locali.
Dopo la conferma dell’equilibrio dei conti, l’incremento della produzione di servizi diretti al cittadino e l’avvio dei progetti operativi per la riduzione delle liste di attesa, con questi investimenti il sistema sanitario marchigiano potrà compiere un ulteriore salto di qualità verso livelli di eccellenza che ci vengono riconosciuti anche a livello nazionale.”
La Giunta Regionale aveva definito e approvato l’Accordo nell’ottobre 2008. Dopo la concertazione con il Ministero alla Salute, la Conferenza Stato-Regioni ha espresso oggi il parere favorevole sull’intesa, consentendo la sottoscrizione e lo sblocco delle relative risorse finanziarie per l’attuazione operativa dei progetti previsti dalla Regione nell’Accordo.
Il presidente Spacca ha poi presentato al sottosegretario il progetto dell’Agenzia nazionale per l’invecchiamento. Fazio ha evidenziato come la struttura rappresenti un supporto qualificato anche per le attività del ministero della Salute dirette alle politiche per gli anziani, anticipando l’intenzione di venire in Ancona per prenderne personalmente visione.
ACCORDO DI PROGRAMMA: SCHEDA
L’Accordo di programma ha un valore complessivo di 560 milioni di euro: 112 milioni per l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture sanitarie esistenti; 243 milioni per nuovi progetti di investimento; le prossime leggi finanziarie dovranno garantire il finanziamento della quota rimanente.
Gli investimenti dell’Accordo, dunque, si muovono lungo due direttrici principali:
1.Investimenti strategici in strutture e servizi di supporto all’intera rete sanitaria regionale:
- interventi per il potenziamento delle strutture per l’esercizio della libera professione intramuraria;
- interventi sulle strutture già esistenti relativi alla modernizzazione, messa in sicurezza, all’adeguamento infrastrutturale nel rispetto delle indicazioni normative vigenti;
- interventi per il miglioramento della capacità diagnostico-terapeutica attraverso il rinnovo/potenziamento tecnologico;
- interventi per introduzione/potenziamento di sistemi ICT e di rete.
2.Investimenti strategici in poli e strutture sanitarie:
- interventi per la realizzazione di grandi opere:
-nuovo ospedale di Fermo;
-nuova sede dell’Agenzia 3° età-Inrca-Ospedale di rete;
-attuazione protocollo d’intesa con Comune di Ancona (padd. nn.1 e 2 dell’area ex Umberto I° e nuovo Salesi);
-completamento del nuovo ospedale di Jesi;
-nuova collocazione di alcune aree critiche negli Ospedali di Macerata e Civitanova;
-progetti di integrazione Ascoli–San Benedetto e Pesaro-Fano.