Falciani critica Rossi, ma sbaglia il dosaggio

Falciani critica Rossi, ma sbaglia il dosaggio

Il nostro commento per correttezza d'informazione

Caro direttore,
mi pare che la critica al comandante Rossi non sia piaciuta troppo e forse si è persa tra le numerose mail che il tuo giornale, più letto che mai, riceve. Siccome sono un pò permaloso le riproporrei.
«E' sempre un piacere vedere i potenti di turno innervosirsi.
Se il presidente Rossi avesse davvero la dignità e la fierezza dei comunisti, come si onora di essere, da tempo avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni per lealtà ai propri elettori visto il covo di vipere che ha descritto essergli intorno (a cominciare da chi gli scava la buca sotto i piedi).
Noto invece che, oltre al vicepresidente Mandozzi, anche il nostro presidente è ben fermo con il doppio mastice sulla poltrona tanto quanto il suo vice e pur di rimanere incollato sul suo scranno preferisce ingoiare tutto ciò che proviene dalla sua colaizione e dalla sua giunta.
All'Arengo c'è il teatrino? A palazzo S. Filippo c'è una sceneggiata napoletana!.
A proposito, visto come stanno le cose, il prossimo viaggio del nostro presidente è previsto a S. Rita da Cascia.
Per fortuna questi cinque anni di niente sono volati.
Io me lo ricordo bene il programma elettorale del Presidente Rossi: vi ricordate lo sviluppo dell'agricoltura? Vi ricordate la mezzina? Vi ricordate l'Ascoli-Roma? Ne vogliamo dire altre?.
E' bellissimo tornare a votare.
Ma sì, seguitiamo a fare politica con Che Guevara e Castro o magari che ne pensate di Chavez presidente a vita.
E' questo il futuro!! E pensare che mi parlano degli slogan del presidente del consiglio.
Ma che problema c'è basta fare un viaggetto all'estero.
Meditate gente meditate».

Giuseppe Falciani

Caro avvocato Falciani,
dal suo scritto si comprende che non ha seguito molto il percorso dell'amministrazione provinciale, si comprende anche che non digerisce il presidente Rossi per il colore della sua ideologia e dei simboli che, come Che Guevara, la rappresentano. La nostra società, che dovrebbe avviarsi a quella "Città della trasparenza" che il terzo millennio esige, propone dei sintomi: la sentenza di assoluzione della Corte di Cassazione nei confronti del giudice del tribunale di Camerino Luigi Tosti "perché il fatto non sussiste"  in merito alla sua battaglia per l'eliminazione del Crocefisso dalle aule di tribunale perché discriminatoria degli altri credo religiosi. Quel Che Guevara tanto vituperato da Lei rappresenta uno dei personaggi di riferimento, insieme ad altri dell'attuale sottosegretario del governo Berlusconi, Guido Bertolaso. E passiamo ora all'esame della sua censura al programma del presidente della Provincia di Ascoli. Agricoltura. La Provincia ha ricevuto attestati e premi addirittura in sede europea per le sue azioni nel settore. A testimonianza del lavoro svolto nelle filiere sarebbe sufficiente parlare con l'associazione allevatori, ad esempio. Viabilità. Ci sembra ingeneroso, semmai spiegato dalla vicinanza delle elezioni dire, come anche una parte del Pd dice, che della Mezzina non s'è fatto nulla: ci sono delibere e gare di appalto. Il tratto di competenza ascolana è servito sul piatto della consegna dei lavori. D'altro canto non ricordiamo un'amministrazione pubblica che in 5 anni abbia realizzato fisicamente una strada. Le ricordo che per l'ultima gara d'appalto la Provincia si è trovata ben 14 risposte anomale nel ribasso: 40% in meno del costo stimato. Quindi sono occorsi i controlli  previsti per legge: il rischio in questi casi è che la ditta fallisca e la strada resti nel limbo. Quanto all'Ascoli-Roma. Immagino che abbia letto dai giornali, trattandosi di questioni Anas, che quest'ultima abbia inserito nell'ultimo bilancio questa arteria. la Provincia dal canto suo ha speso di tasca propria per il progetto. Le consiglierei dunque di approfondire le tematiche che affronta senza seguire correnti di pensiero che hanno tutt'altro scopo che quello del bene comune.

Gaetano Amici

Chi volesse approfondire maggiormente quanto fatto dall'amministrazione provinciale può cliccare su questo link:
http://www.provincia.ap.it/newimg/docpres/
ACOSASERVELAPROVINCIA.pdf