Diciassettenne stuprata fuori dalla discoteca

Diciassettenne stuprata fuori dalla discoteca

Gli amici, tutti 17enni, hanno visto ma non sono intervenuti per aiutarla. Ancora nessun fermo

di quanto era accaduto, e si è recata presso il Commissariato di polizia del posto per sporgere denuncia. In un primo momento non è riuscita a dire chi fosse il responsabile degli abusi, poi però, con il passare delle ore, ha fornito indicazioni precise per poterlo individuare. Elementi che gli agenti stanno mettendo a confronto con il racconto di altri giovanissimi testimoni (meno di una decina) per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
I protagonisti vengono descritti come ragazzi normalissimi, della piccola e media borghesia, senza particolari problemi personali o familiari. Il fatto è accaduto attorno alle 3:30 del mattino, all'uscita di una nota discoteca di Marotta, dove la giovane e gli amici (tutti nati nel 1992, alcuni a poche settimane dalla maggiore età) avevano trascorso la serata. Ad un certo punto, la diciassettenne e alcuni ragazzi avrebbero lasciato il locale per appartarsi poco lontano, all'aperto: e qui le effusioni erotiche sarebbero sfociate in abuso da parte di uno dei compagni. Dopo la denuncia, la minore, che non è stata picchiata e non mostra altri segni di violenze esterne, è stata visitata dai medici del pronto soccorso dell'ospedale, mentre amiche e amici sfilavano in Commissariato per essere ascoltati dagli investigatori, con i genitori ad attenderli.
Altri amici, tutti di 17 anni, sarebbero rimasti a guardare, senza intervenire per aiutarla.
I sanitari hanno preferito trattenerla ancora per qualche ora in osservazione. Intanto, gli investigatori del Commissariato senigalliese, dove la ragazzina si è presentata stamani per sporgere denuncia, stanno raccogliendo in queste ore alcune testimonianze che potrebbero rivelarsi molto utili per chiarire il quadro in cui la violenza è maturata.
Tutto è accaduto verso le 3:30 di oggi, nel piazzale del parcheggio della discoteca, dove la vittima e alcuni conoscenti avevano trascorso la serata. Sembra che tutti, compresa la ragazza, avessero bevuto molto, mentre ha dato esito negativo il test antidroga. Ad un certo punto la giovane e altri sono usciti fuori dal locale, forse per fumare una sigaretta, e qui, completamente stordita dall'alcol, la studentessa avrebbe subito violenza. Solo una volta tornata a casa, ha realizzato compiutamente quel che era successo, ed è andata alla Polizia. 
 

Ancora nessun fermo per la vicenda della studentessa diciassettenne di Senigallia (Ancona) stuprata da un coetaneo davanti a una nota discoteca di Marotta. Gli investigatori - sul caso indaga il Commissariato senigalliese - stanno continuando a interrogare i testimoni, ma finora non sarebbero emersi elementi di colpevolezza a carico di una persona specifica o tali comunque da poter formulare un provvedimento cautelare.
La ragazza, intanto, è stata dimessa dall'ospedale di Senigallia, dov'è stata tenuta in osservazione dopo l'accertamento della violenza subita. Non sono stati riscontrati, invece, segni di percosse.