Canone Rai, manca la circolare per gli anziani

Canone Rai, manca la circolare per gli anziani

Necessaria anche per ottenere il rimborso di chi ha già pagato il canone del 2008 e il 2009

superiore ai 75 anni (…) è abolito il pagamento del canone RAI”. E’ stato altresì specificato che l’anziano deve avere un reddito che non supera i 516,46 euro mensile (coniuge compreso) e non avere conviventi.
In pratica l’esonero del canone riguarda molte vedove con la pensione minima e qualche vedovo nelle stesse condizioni. Si possono così risparmiare più di 100 euro». Lo fa sapere Francesco Fabiani, segretario Uil Pensionati di Ascoli.
«N
essuno sa cosa e come fare, salvo la Rai che nel suo sito riporta l’informazione con dettagliata precisione “esonero canone Tv 75enni”. A fronte di numerose sollecitazioni di nostri associati abbiamo voluto verificare che cosa è successo. Semplice: manca la circolare applicativa.
Non un decreto, non una legge, non un qualsiasi atto complicato da dover essere esaminato da super esperti, ma una semplice circolare dell’Agenzia delle Entrate che specifichi le modalità per ottenere il beneficio. 
La circolare è necessaria anche per ottenere il rimborso di chi ha già pagato il canone del 2008 - prosegue Fabiani - e, visto che i termini sono già scaduti, di chi ha pagato anche il 2009.
Queste dimenticanze, se così possiamo chiamarle, sono paradossali: le norme ed i fondi per agevolare persone anziane e povere ma oneste (visto che il canone lo pagano) ci sono ma non si opera per metterle in pratica.
Da una parte ci si impegna a sostenere i redditi bassi e le persone più deboli – denuncia Fabiani - poi manca il tempo, o la volontà, di scrivere due righe di circolare.
Noi come UIL Pensionati chiediamo un immediato intervento del Ministero delle Finanze perché tutto venga rapidamente risolto, compresa una rapida restituzione dei canoni pagati a chi era esente».
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alle sedi della UL Pensionati di Ascoli Piceno.