Vittoriano Solazzi, lo scopo della proposta di legge regionale “Norme in materia di legge sulla tutela dei consumatori e degli utenti”, licenziata dalla Giunta nell’ultima seduta e trasmessa al Consiglio regionale. “La proposta – spiega Solazzi – nasce dall’esigenza di promuovere la cultura del consumo responsabile e tutelare la salute dei cittadini, adeguando la normativa regionale del 1998 alla legislazione comunitaria e nazionale che riconosce i diritti fondamentali dei cittadini come consumatori ed utenti di beni e servizi”.
In questa logica, il nuovo testo, in tutto 11 articoli, attribuisce particolare rilievo alla promozione dell’associazionismo fra i consumatori per lo svolgimento diretto di attività di interesse generale, valorizzando la formazione e l’informazione degli utenti. A tal fine, istituisce il Comitato regionale dei consumatori e degli utenti, composto dai rappresentanti delle associazioni di categoria e dell’Unione regionale delle Camere di commercio industria artigianato e agricoltura, con il compito di esprimere pareri, effettuare indagini, migliorare la qualità della produzione e della distribuzione, tutelare gli interessi collettivi o diffusi. Per lo svolgimento delle proprie attività, il Comitato può avvalersi dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpam), dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche, delle Aziende sanitarie locali, delle Camere di Commercio, dei Comuni, e dei Centri di assistenza tecnica e di altri enti o istituti di ricerca specializzati.
La proposta di legge istituisce, inoltre, il registro regionale delle associazioni dei consumatori, detta disposizioni per lo Sportello del consumatore, gestito congiuntamente dalle associazioni, prevede la realizzazione di progetti di informazione e di educazione dei consumatori e degli utenti. I contributi alle associazioni di categoria sono regolamentati da due diverse forme di finanziamento, a seconda che si tratti di migliorarne la funzionalità o l’organizzazione. E’ stato individuato un Fondo unico per i consumatori e gli utenti, destinando fino ad un massimo del 30 per cento delle risorse alle associazioni dei consumatori iscritte al registro. A partire dal prossimo anno, l’entità della spesa regionale sarà stabilità con la legge finanziaria regionale.