Due uomini avrebbero esploso vari colpi di fucile contro l'autovettura di un albanese
sparatoria di domenica notte a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro Urbino). M. L., un riminese di 27 anni, e M. F., 31 anni, di Sant'Angelo in Vado, avrebbero esploso vari colpi di fucile contro l'autovettura di un albanese di 22 anni e di suo cugino, verso i quali nutrivano rancori per vecchi contrasti, sfociati a suo tempo in una rissa. I due albanesi sono riusciti a scampare all'agguato grazie alla prontezza di riflessi del ventiduenne, che poi ha sporto denuncia al Commissariato di Urbino. Gli italiani avevano inseguito la vettura lungo la strada provinciale Fogliense, esplodendo vari colpi in direzione dell'abitacolo, che per fortunta però hanno attinto la parte posteriore dell'auto.
In base agli elementi forniti dal denunciante, gli uomini del Commissariato urbinate e della Squadra mobile di Pesaro hanno individuato gli sparatori in poche ore. Nell'abitazione di M. F. a Rimini è stato ritrovato il fucile da caccia, rubato, utilizzato per l'agguato, oltre a due scatole di munizioni a pallettoni. In casa dei genitori di M. L., a Sant'Angelo in Vado, sono stati sequestrati invece 24.000 euro in contanti, una somma forse messa da parte per la fuga, e un migliaio di pasticche di anabolizzanti provenienti dall'Est Europa, sulle quali sono ancora in corso accertamenti.