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Sanità, Neurochirurgia raddoppia al San Salvatore
«Gli interventi sono più che raddoppiati in meno di due anni, e passati da 300 a 700»
febbraio la Rianimazione, l'Unità di Terapia Intensiva Coronarica e le tre nuove sale operatorie, e alla fine di marzo il nuovo Pronto Soccorso, il direttore generale dell'azienda ospedaliera San Salvatore Gabriele Rinaldi fa il punto su Neurochirurgia, Centro Unico di Prenotazioni, Radioterapia e sul progetto di Cardiochirurgia.
“Da quando mi sono insediato, circa due anni fa, in Neurochirurgia abbiamo raddoppiato l'organico, gli interventi chirurgici e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, anche le tecnologie a nostra disposizione. I medici nell'unità operativa sono passati da tre a cinque con la nomina di Letterio Morabito a direttore di struttura complessa. E ne arriveranno altri a breve con il nuovo concorso che si terrà l'11 e il 12 marzo. Con l'ampliamento dell'organico anche gli interventi sono più che raddoppiati in meno di due anni, e passati da 300 a 700. Con il trasferimento dell'Unità Terapia Intensiva Coronarica e della Rianimazione nella nuova struttura Dea, si libereranno degli spazi e finalmente anche la Neurochirurgia avrà un reparto autonomo”.
Gabriele Rinaldi prosegue facendo il punto sui lavori, sulle scelte che hanno mosso la direzione generale in questi due anni, e sulle criticità incontrate in merito alla Radioterapia, al Centro Unico di Prenotazioni, e sul progetto della Cardiochirurgia. “I dati della Radioterapia sono chiari: partita nel maggio del 2007, nel luglio dello stesso anno venivano trattati ogni giorno 20 utenti, saliti a 40 già a novembre, fino ad arrivare agli attuali 55 pazienti giornalieri. Stiamo lavorando per andare a pieno regime, ossia raggiungere i 70 pazienti al giorno, ma la difficoltà da superare è la mancanza di personale specializzato. La figura del tecnico radiologo, come quella degli infermieri, è una professionalità carente in tutto il territorio nazionale". Novità anche sul versante del Centro Unico di Prenotazioni. “Dopo l'approvazione del capitolato tecnico elaborato dal gruppo di lavoro costituito dai dirigenti del San Salvatore, dell'Asur e della regione Marche nel quale vengono evidenziati i beni e i servizi necessari per lo svolgimento dell’attività, entro il 20 febbraio verrà pubblicato il bando di gara". Rinaldi chiude con il progetto della Cardiochirurgia: “Grazie all'efficenza della nostra Emodinamica, in rete con la cardiochirurgia regionale, dal 2002 al 2007 i pazienti con infarto sottoposti ad intervento cardiochirurgico sono passati dal 40% al 9,1%. Nel nostro territorio necessitano di intervento cardiochirurgico, in media, 247 pazienti l'anno, un numero insufficiente secondo le linee guida nazionali e inglesi, che attestano la costruzione del reparto con oltre 500 utenti l'anno”.