Commissario Castelli: “Dimostrazione di coesione tra istituzioni per settore di rilancio strategico per l’Appennino centrale”.
ROMA, 13 set - Il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli questa mattina presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha partecipato a un incontro sulle strade del centro Italia. Al centro del confronto, il piano di interventi per la viabilità nei territori del cratere compresi tra Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.
All’incontro,
presieduto dai Viceministri Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi, oltre
al Commissario Castelli hanno preso parte i Presidenti della Regione
Abruzzo, Marco Marsilio, e Umbria, Donatella Tesei; l’assessore
alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, l’Assessore
al Bilancio, Finanze Demanio della Regione Marche, Goffredo Brandoni
e il soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di
messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle strade di
competenza di Anas, Fulvio Soccodato.
“La componente più importante che rilevo al termine di
questo incontro - dichiara il Commissario Castelli - è
stata la coesione: la volontà di collaborare, di fare squadra,
nell’ottica già evidenziata da questo governo di volersi occupare
concretamente dell’Appennino centrale, attraverso un insieme di
interventi tesi al suo rilancio e sviluppo. Questo è l’elemento
imprescindibile per il buon esito di tutte le azioni che stiamo
compiendo. Ringrazio in particolare i Viceministri Bignami e Rixi per
la disponibilità dimostrata e il sincero interessamento nei
confronti dei nostri territori, per i quali il miglioramento della
rete stradale e decisiva al fine di connetterli tra di loro e con il
resto del Paese dopo decenni nei quali hanno sofferto di un
progressivo isolamento che siamo determinati a superare. Nel corso
della riunione è stato rilevato come recentemente la mole e la
velocizzazione dei lavori appaltati e avviati sia rilevante ed
evidente. Ora – conclude Castelli - bisogna proseguire lungo
questo solco, senza sosta”.
A latere delle attività di
ricostruzione nel Centro Italia è stato infatti realizzato il
Programma RiViTA, nato dall’intesa tra il Mit e le 4 Regioni
del sisma dell’Italia centrale, grazie al quale è stato possibile
integrare, nell’ambito della Misura A4.4 “infrastrutture di
mobilità”, del Piano Nazionale Complementare al PNRR, gli
investimenti già programmati dal MIT sulla rete stradale statale per
l’accessibilità ai territori dei crateri sismici 2009 e 2016. Il
Programma riconosce la Strada Statale Salaria quale asse principale
di accessibilità e mobilità e il relativo Piano Commissariale
prevede 54 interventi per un investimento complessivo di circa 1,85
miliardi di euro, di cui 1,43 miliardi di euro già finanziati e
appaltati al 2023 anche grazie ai 700 milioni di euro stanziati dal
governo nell’ultima Legge di bilancio.
Un’accelerazione dei lavori, quella avvenuta nel corso
dell’ultimo anno, alla quale nel corso dell’incontro si è
convenuto di voler dare ulteriormente seguito e, a tale scopo, è
stata rappresentata l’esigenza di valutare ulteriori canali di
finanziamento. In particolare, tali risorse aggiuntive andrebbero ad
interessare interventi su 4 infrastrutture strategiche per la
viabilità dell’Appennino centrale: la Galleria di Acquasparta
presso la Tre Valli Umbre, la S.S. 260 “Picente”, che collega il
territorio di Ascoli Piceno con Amatrice e l’Abruzzo; la
Pedemontana della Val Vibrata, che collega il raccordo autostradale
di Ascoli Piceno con la Val Vibrata verso Teramo; la Pedemontana
delle Marche tra Fabriano e Matelica.