E' responsabile dell'incidente del 23 aprile del 2007 nel quale morirono quattro ragazzi
Il rom, responsabile dell'incidente stradale di Appignano del Tronto in cui il 23 aprile del 2007 morirono quattro ragazzi, deve scontare una condanna a sei anni e sei mesi di reclusione. Quella sera Ahmetovic guidava ubriaco un furgone: lungo l'Appignanese travolse ed uccise Eleonora Allevi, Danilo Traini, Alex Luciani e Davide Corradetti. Quattro giovani fra i 16 e 18 anni che stavano andando in motorino a Castel di Lama per un gelato. Nel sinistro rimase ferito anche il fratello di Eleonora, Giovanni, che a differenza degli altri si è però salvato.
Nel carcere ascolano Ahmetovic aveva ripreso gli studi per ottenere la licenza di scuola media, lavorava e partecipava alle attività rieducative interne. Un percorso che proseguirà anche nell'istituto di pena piemontese. Nel frattempo, ha rinunciato a qualsiasi forma di difesa dopo che la Cassazione ha respinto il suo ricorso contro la condanna a sei anni e mezzo stabilita in primo grado dal Tribunale di Ascoli e confermata poi dalla Corte d'Appello di Ancona.
Il rom non intende perseguire la via della revisione del processo anche se, afferma il suo difensore, l'avvocato Felice Franchi, resta convinto dell'inutilizzabilità dei prelievi ematici cui fu sottoposto nel pronto soccorso dell'ospedale di Ascoli Piceno la sera dell'incidente. In base a quel prelievo di sangue gli fu infatti contestata l'aggravante della guida in stato di ebbrezza, che ha comportato l'inasprimento della pena finale.