Picchia e sequestra la fidanzata, arrestato un albanese

Picchia e sequestra la fidanzata, arrestato un albanese

La romena era riuscita a fuggire e ad avviarsi in auto verso la caserma dei carabinieri

l'ha raggiunta e ha cercato di impedirle di uscire dall'auto per chiedere aiuto. Protagonisti della vicenda un albanese di 33 anni, R. B., residente a Porto Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), arrestato dai carabinieri di San Benedetto del Tronto, e una romena di 27 anni, che lavora in un locale notturno della zona.
Verso le 6:45 di ieri mattina al 112 era giunta una telefonata anonima sulle grida di una donna in un palazzo di via Circonvallazione est. I militari hanno controllato lo stabile, ma senza risultati. Mezz'ora più tardi, diretto in caserma, il maresciallo della stazione, ha notato un'auto con una ragazza all'interno, e un uomo in piedi davanti allo sportello. Quando il militare si è avvicinato, la giovane è scoppiata a piangere e ha raccontato la sua vicenda. L'albanese, con cui tempo addietro aveva avuto una relazione, si era presentato a casa sua la notte prima e, dopo essere entrato con la forza, l'aveva picchiata e sequestrata.
La romena era riuscita a fuggire con uno stratagemma, e, in auto, aveva guadagnato la via dove si trova la caserma dell'Arma. L'ex compagno però l'aveva raggiunta e minacciata, impedendole di uscire dalla vettura. L'arrivo del maresciallo ha messo fine all'incubo. E per l'albanese sono scattate le manette con l'accusa di sequestro di persona e lesioni.