Per la prima volta la Cassa integrazione potrà essere estesa al settore pesca
i tre compartimenti della pesca delle Marche, Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto. Lo hanno chiesto i soci e i lavoratori della Cooperativa Pescatori e Motopescherecci, che aderisce a Lega Pesca Marche, all'assessore regionale alla pesca, Vittoriano Solazzi.
Il Piano di gestione, una delle azioni previste dalla politica comune della pesca, dovrà avere la durata di almeno quattro anni. L'obiettivo del Piano è garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche per il futuro della pesca, diminuire la pressione sugli stock del pescato attraverso il riequilibrio fra la flotta e le risorse disponibili, accrescere lo sviluppo economico delle imprese del settore e la loro competitività. Solazzi ha dichiarato la sua disponibilità ad occuparsi, al più presto, dell'organizzazione del Piano di gestione locale ed ha sottolineato il fondamentale ruolo che la pesca rappresenta nell'economia delle Marche.
Cassa integrazione anche al settore pesca
Per la prima volta la Cassa integrazione potrà essere estesa al settore pesca al pari di quello agricolo. "Si tratta di un passo avanti importante - ha commentato l'assessore regionale Vittoriano Solazzi - nella tutela e nel sostegno di tutte le famiglie dei lavoratori di equipaggi e di imprese che lavorano in mare e con il mare". Grazie all'accordo firmato a livello centrale fra i ministri Zaia e Sacconi e la Federpesca, è stato messo a disposizione un fondo di 10 milioni di euro per i lavoratori delle imprese di pesca locali e personale imbarcato, a contratto, da cooperative armatrici. La Regione Marche si attiverà inoltre con gli enti locali per il superamento dell'attuale fase di crisi per i lavoratori che rimarranno senza occupazione, attivando le azioni più opportune di formazione e ricollocazione del personale già disposte dalle norme regionali oltre che dai Fondi Fep per l'uscita dal settore e eventuali altri strumenti di politiche attive da adottare. Per consentire all'Inps di erogare poi le prestazioni di Cigs per i lavoratori aventi diritto (sotto contratto nazionale di lavoro in imprese regolarmente iscritte e riconosciute) saranno definiti gli accordi locali di attuazione fra le marinerie locali