/Rossi,niente remore a denunciare chi ostacola per altri fini
Rossi,niente remore a denunciare chi ostacola per altri fini
Che si parli di perdite di tempo è pertanto assolutamente insostenibile e fuorviante.
di presentazione del bilancio circa i presunti ritardi nell’attuazione del progetto della “nuova” Mezzina, da Castel di Lama verso Offida. Ho già spiegato direttamente al Sindaco D’Angelo, e intendo ribadirlo pubblicamente, che non ho mai avuto remore nel denunciare apertamente chi cerca di ostacolare per altri fini l’operato dell’Amministrazione che presiedo. Ma in questo caso mi sono limitato a riferire dello stato dell’arte, senza alcun fine polemico.
La questione è molto semplice e riguarda il terzo lotto relativo all’ammodernamento di ulteriori 3 chilometri della Mezzina, dal punto in cui finiranno i lavori prossimi all’avvio (come spiego oltre) alla zona della fornace di Offida. Il progetto era già urbanisticamente conforme ma l’estate scorsa l’Amministrazione provinciale, proprio nel rispetto dei principi di condivisione e partecipazione che sono alla base del suo agire, dopo aver raccolto le perplessità di diversi residenti che rischiavano di essere eccessivamente penalizzati dal tracciato, ha apportato delle modifiche e ne ha voluto condividere i contenuti con il comune di Offida che, dal canto suo, sta facendo eseguire uno studio per la sistemazione della ex fornace.
Sono seguite numerose riunioni con il Sindaco e i tecnici comunali che ancora non sono giunti ad una proposta univoca sulla sistemazione dell’innesto della Mezzina sull’area della fornace che sia compatibile con le soluzioni tecniche e con i fondi a disposizione. L’ultimo incontro con il tecnico comunale si è svolto proprio la scorsa settimana. Ora attendiamo la nuova proposta del Comune per poter rimodulare il progetto preliminare da approvare in linea tecnica e avviare una nuova procedura di variante urbanistica. Si tratta, ripeto, di procedure complesse proprio perché richiedono la concertazione con portatori di interessi diffusi, a cominciare dai Sindaci con cui abbiamo il dovere di rapportarci costantemente perché solo così saremo certi di aver operato per il reale benessere dei territori coinvolti.
Quanto al lotto di 4 chilometri da Villa Valentino in direzione Offida, ripeto quanto è già stato detto e scritto più volte: l’apertura delle buste avvenuta il 29 luglio scorso ha rivelato la presenza di ben 14 offerte anomale, il che ha richiesto l’avvio di una complessa procedura, comprendente anche l’istituzione di una commissione interna per la valutazione di queste offerte, che finalmente è giunta a conclusione. La prossima settimana verrà convocata una seduta pubblica della commissione di gara per l’aggiudicazione provvisoria cui seguiranno gli adempimenti per l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto.
Per quanto riguarda la chiusura della strada, occorre precisare che l’intervento di ammodernamento prevede la demolizione e ricostruzione di ben tre ponti e, come chiunque può capire, è impossibile tenere aperta una strada che passa su un ponte demolito. In ogni caso, sono state già studiate soluzioni per ridurre i tempi di chiusura a 7 mesi, rispetto ai 13 mesi preventivati, che potrebbero ulteriormente ridursi in fase esecutiva.
Circa i lavori in corso per l’ammodernamento della circonvallazione di Offida, il termine fissato contrattualmente era il 30 settembre 2008 ma, a causa della particolare instabilità dei terreni, si sono registrate quelle che tecnicamente si chiamano “sorprese geologiche” che il Sindaco, ingegnere, ben conosce, per cui si è reso necessario effettuare varianti in corso d’opera concedendo anche proroghe all’impresa.
Ad oggi risulta terminato anche il posizionamento dei guard rail, rimane soltanto la sistemazione di un brevissimo tratto di rilevato e la realizzazione del tappeto d’usura che saranno realizzati quando le condizioni meteo lo consentiranno, dopodiché la strada potrà essere aperta al transito. Agli estremi della circonvallazione è stata prevista già nel progetto esecutivo la realizzazione di due impianti semaforici, finanziati con somme a disposizione per 80 mila euro: tutt’altro che una pezza, dunque, ma misure ampiamente previste per garantire la sicurezza degli incroci.
Sulla prosecuzione dopo la circonvallazione di Offida, il Sindaco sa bene, perché i contatti non sono mai mancati, che per il tratto Valtesino – Valtenna c’è già un progetto preliminare per una Mezzina a 2 corsie, implementabili a 4, discusso dalla giunta provinciale nell’ottobre 2007 e presentato ai Sindaci dei Comuni interessati (Offida compresa) nel mese di novembre 2007 a Petritoli. In quella occasione alcuni sindaci hanno espresso perplessità per cui è stato commissionato un studio trasportistico che approfondisca gli studi già effettuati e valuti l’impatto dell’infrastruttura viaria sulla mobilità delle merci e delle persone. I risultati dello studio verranno resi noti entro febbraio anche se resta il fatto, non certo secondario, che per tale intervento strategico, nonostante le sollecitazioni nei confronti del Governo e della Regione (per la cui forza sono stato criticato proprio dal partito del sindaco D’Angelo) non esiste ancora il becco di un quattrino!
In conclusione, ribadisco che le mie affermazioni, lungi dal voler innescare una polemica con il sindaco D’Angelo, avevano solo lo scopo di illustrare quali complesse procedure, innestate su un confronto dialettico con le istituzioni locali, fossero richieste per opere di questa complessità e quanto sia lungo il percorso che va dall’aver notizia della disponibilità dello stanziamento per un’opera pubblica (quando c’è…) al materiale avvio dell’opera stessa. Fatti, oltretutto, che dovrebbero essere a conoscenza anche di chi, pur oggi ricoprendo incarichi nazionali (l'on. Luciano Agostini, ndr), ha fatto per anni l’amministratore locale: che si parli di “perdite di tempo” è pertanto assolutamente insostenibile e fuorviante.