L'uomo era impiccato nel bagno, la moglie in camera colpita alla testa con un corpo contundente
(Ascoli Piceno). L'uomo, Gabriele Reggimenti, era impiccato nel bagno, la moglie, Gerda Jepp, 60 anni di nazionalità tedesca, in camera da letto colpita alla testa con un corpo contundente. E' quanto emerso dall'esame cadaverico effettuato dal medico legale. Il figlio ha raccontato ai carabinieri, intervenuti sul posto, che ieri sera era tornato tardi ed era andato in camera da letto, senza notare nulla di strano.
Solo stamane, quando si è alzato, si è accorto di cosa era successo.
L'uomo era pensionato e viveva insieme alla moglie e al figlio Marco in un appartamento al terzo piano di una palazzina in via Montale n. 3 a Roccafluvione. Un altro figlio si trova invece in Germania. «Gente tranquilla - dice il sindaco Giuseppe Mariani - la loro era una presenza discreta, li avrò incontrati tre o quattro volte negli ultimi anni». In paese si sapeva però che la coppia aveva problemi di salute.
La Jepp, di nazionalità tedesca, era invalida civile.
Non avevano problemi economici. Reggimenti si era lamentato recentemente di non riuscire ad arrivare a fine mese. Ma secondo alcuni conoscenti, le condizioni economiche della coppia erano buone, tra la pensione dell'uomo, ex operaio di un'azienda locale per la lavorazione del legno lamellare, e l'indennità di invalidità di lei, affetta da diabete che le aveva provocato un gonfiore abnorme ai piedi, costringendola a stare molto in casa.
Per gli stessi conoscenti, le paure di Reggimenti erano forse sintomo di uno stato depressivo, così come un certo affaticamento fisico. Un quadro più che compatibile con quello di un omicidio-suicidio, che al momento rimane l'ipotesi privilegiata dagli investigatori. I Reggimenti erano considerati una famiglia tranquilla e senza conflitti interni: marito e moglie si erano trasferiti una trentina di anni fa a Roccafluvione dalla Germania, dove si erano conosciuti e sposati, e avevano comperato l'appartamento di via Montale. Il figlio maggiore, Gennarino, 30 anni, lavora in Germania da sette anni, il minore Marco in una fabbrica di Ascoli Piceno.