Il neo presidente: «Vivere insieme un sogno comune di un Paese più giusto e più libero»
Presidente degli Stati Uniti. Nato il 4 agosto del 1961 ad Honolulu – Hawaii- da padre giunto dal Kenya e da una madre bianca originaria del Kansas trasferitasi nelle Hawaii con i genitori, Hussein ebbe un infanzia tormentata, perchè il padre divorziò molto presto e si trasferì in altra città. A sei anni si sposta in Indonesia con il nuovo marito della madre, ma a dieci anni torna da solo alle Hawaii per vivere con i nonni materni. Molto bravo a scuola,viene accolto nella Columbia University a New York, lavora in seguito come assistente sociale a Chicago ed entra nella prestigiosa Harvard Law School. Si sposa con Michelle Robinson dalla quale ha due figlie Malia e Natasha. Assistente legale per i poveri, insegna anche legge.
Spronato da amici entra in politica e nel 1996 viene eletto Senatore dell’Illinois. Nel 2000 si candida al Congresso USA ma viene battuto. Ci riprova nel 2004 e vince per il Senato divenendo il quinto senatore nero nella storia del Congresso americano. Il 10 febbraio del 2007 si candida alla Casa Bianca con un appello all’America “a mettere da parte le divisioni per vivere insieme un sogno comune di un Paese più giusto e più libero” un discorso che ricalca l’oratoria di Martin Luther King e che giunge al cuore di milioni di americani.
Inizia la campagna elettorale unica nella storia del Paese, trionfa su Hillary Clinton e supera l’ultimo ostacolo sconfiggendo il candidato repubblicano John McCain.
Due giorni fa Barack Obama è partito da Filadelfia con un treno, per raggiungere con un viaggio di 220 km, il luogo dell’investitura, Washington. Si è imbarcato sul treno della storia ed ha fatto lo stesso tragitto che Abramo Lincoln, l’uomo che abolì la schiavitù, fece nel 1861. Partito da Wilmington, ha