Scuola, varato il Piano dimensionamento delle Marche

Scuola, varato il Piano dimensionamento delle Marche

Benatti: «Le Marche hanno la migliore situazione rispetto a tutte le altre regioni italiane»

programmazione delle rete scolastica regionale per l'anno 2009-2010. Il provvedimento - informa un comunicato - è stato trasmesso al consiglio regionale per la definitiva approvazione. Venerdì scorso la proposta per il dimensionamento scolastico era stata presentata dall'assessore al Tavolo interistituzionale "che l'aveva condivisa totalmente". In sostanza, si ricalcano i contenuti dei Piani provinciali e vengono sospese nel giudizio alcune situazioni a rischio di accorpamento, in attesa di maggiore certezza normativa e regolamentare a livello nazionale.
"La proposta approvata oggi - spiega Stefania Benatti - ci permette di rispondere alle diverse esigenze dei territori e di riflettere su alcune scelte definitive di aggregazione, quando avremo maggiori e migliori strumenti normativi per decidere un dimensionamento ottimale". Del resto - prosegue - la sospensione di giudizio sugli accorpamenti "riguarda in gran parte scuole che sono sotto il dimensionamento richiesto solo per pochissime unità. Il Governo nazionale "non dovrebbe quindi opporre difficoltà sulle sospensioni, poiché stiamo arrivando ad un dimensionamento ottimale secondo quanto previsto dalla legge. Le Marche non presentano situazioni di esubero eccessivo o di grave sottodimensionamento, ma sono vicine alla media richiesta ed hanno la migliore situazione rispetto a tutte le altre regioni italiane".
Queste le previsioni del Piano di dimensionamento scolastico varato oggi dalla giunta regionale delle Marche:
PROVINCIA DI ANCONA - Sono state accolte tutte le richieste formulate dal Piano provinciale: soppressione dell'autonomia IIS Elia Calzecchi Onesti di Ancona; aggregazione Istituto tecnico nautico e aeronautico Elia con Itis Volterra di Torrette di Ancona; aggregazione Ipsia Calzecchi Onesti e Ipc con Podesti di Ancona; unificazione Itc. Benincasa di Ancona e Liceo Savoia di Ancona.
PROVINCIA DI PESARO URBINO - In relazione alle difformità, rispetto alle linee guida delle deliberazioni regionali precedenti, rilevate per quanto riguarda l'Istituto comprensivo Alighieri S. Lorenzo in Campo (410 studenti) e l'Istituto Omnicomprensivo di Sassocorvaro, il piano provinciale non ha approvato alcuna variazione al dimensionamento riferito all'Istituto comprensivo Alighieri di San Lorenzo in Campo con presidi nei Comuni di San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa, non appartenenti alla Comunità montana, che risulta pertanto sottodimensionato. I consigli comunali di San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa hanno deliberato di unificare l'Istituto comprensivo Alighieri di San Lorenzo in Campo e l'Istituto comprensivo Giò Pomodoro di Orciano di Pesaro. Poiché non è stato possibile formulare soluzioni che non fossero sovradimensionate, le decisioni sono state sospese. Per quanto riguarda invece, la costituzione di un Istituto onnicomprensivo composto dall'Istituto comprensivo Battelli di Sassocorvaro e l'IIS Montefeltro di Sassocorvaro è stato espresso parere negativo, in quanto non sussistono le condizioni di "particolare isolamento" previste per questo tipo di istituzione dal DPR 233/98. Confermati, inoltre, il parere favorevole per l' aggregazione all'Istituto comprensivo Mercantini della scuola dell'infanzia e primaria di Isola di Fano della Direzione didattica di Fossombrone, e, nel Comune di Fano, la soppressione dell'autonomia dell' Ipssctp A. Olivetti; l' aggregazione degli indirizzi professionali grafico pubblicitario aziendale e turistico dell'Ipssctp A. Olivetti all'Iss Volta Apolloni; l'aggregazione del corso tecnico per il turismo Iter dell'Ipssctp A. Olivetti all'Itc Battisti.
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO - Le difformità alle linee guida riguardavano l'Istituto comprensivo capoluogo di Folignano (465 studenti), l'Istituto comprensivo di Offida (446 studenti), l' Istituto comprensivo di Castel di Lama (461 studenti) e l'Istituto tecnico industriale Fermi di Ascoli Piceno per l' istituzione di un nuovo indirizzo. Per gli istituti comprensivi, il giudizio è stato sospeso, mentre per la costituzione di un nuovo indirizzo di studio (liceo scientifico tecnologico presso l'Itis Fermi) è stato espresso parere negativo, perché non è stata prevista una contestuale soppressione di altro indirizzo all'interno dello stesso istituto. Poiché non è stato possibile formulare soluzioni entro i parametri dei 900 alunni, le decisioni sono state sospese.
PROVINCIA DI MACERATA - Le difformità alle linee guida interessavano l'Istituto comprensivo Coldigioco Apiro (295 studenti) e l'Istituto comprensivo Luca della Robbia di Appignano (453 studenti). Anche in questo caso, ogni possibile accorpamento avrebbe comportato un sovradimensionamento degli istituti, anche in considerazione del fatto che entrambi sono lievemente sotto le soglie minime, (300 per Apiro e 500 per Appignano), e, quindi, una concreta possibilità di raggiungerle nel prossimo anno scolastico. Il Piano regionale ha quindi deciso, per ora, la sospensione del giudizio. Accolta favorevolmente, invece, l'unificazione degli Istituti comprensivi G. Boccati e U. Betti di Camerino.