Porto S.Elpidio, firmata l'ordinanza anti-prostituzione
Prevista una multa di 500 euro anche per i clienti
redatta grazie al contributo della Prefettura di Ascoli Piceno e la collaborazione delle forze dell’ordine del territorio.
Nello specifico il testo del documento precisa: “E’ vietata, in tutto il territorio comunale, lungo le strade pubbliche e sugli spazi pubblici di sosta e parcheggio e in tutte le aree comunque aperte al pubblico, la fermata ai pedoni e a tutti i veicoli, propedeutica al contatto con soggetti dediti alla prostituzione ovvero a concordare con gli stessi prestazioni sessuali e che è altresì vietato consentire la salita dei suddetti soggetti all’interno di veicoli. E’ fatto inoltre divieto ai soggetti dediti alla prostituzione di assumere atteggiamenti e comportamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare clienti o esercitare l’attività di meretricio”. Ferma restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali previste dalle leggi in vigore e fermi i limiti edittali fissati per le violazioni alle ordinanze comunali dall’art. 7-bis del D. Lgs. 18/08/2000 n.267, per la violazione dell’ordinanza è stata stabilita la sanzione amministrativa pecuniaria, in misura fissa, della somma di € 500,00 (cinquecento/00).
L’ordinanza prevede inoltre la segnalazione delle persone dedite alla prostituzione, vittime di violenza o grave sfruttamento ovvero in stato di particolare disagio, all’Associazione “On the Road ONLUS” che provvederà a mettere in atto interventi di protezione, regolarizzazione, sostegno psicologico e reinserimento sociale delle prostitute.
Il Sindaco Mario Andrenacci a tal proposito ha dichiarato: «C’è già un raccordo operativo con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Fermo Pasquale Zacheo, il dirigente del Commissariato di Polizia Giuseppe Taschetti ed il Comandante della Polizia Municipale Luigi Gattafoni per dare piena attuazione alla nuova ordinanza. Nei prossimi giorni avrò ulteriori incontri con loro al fine di ultimare una strategia orientata all’intensificazione dei controlli.
Questa ordinanza, però, non prevede soltanto un’azione repressiva volta a rappresentare un deterrente per i potenziali clienti ma prevede anche azioni di recupero, quando c’è la volontà del soggetto vittima di tratta e sfruttamento, grazie al supporto dei nostri servizi socialidell’associazione “On the road”, da anni impegnata sul nostro territorio con uno sportello informativo a Villa Murri e in un’ attività finalizzata alla promozione dei diritti e dell'inclusione sociale a favore di quelle persone vittime di sfruttamento sessuale.
Un sentito ringraziamento va al dott. Cifelli, all’intero organico che, insieme al Prefetto, ha lavorato nel corso della redazione dell’ordinanza, alla Polizia Municipale e a tutte le forze dell’ordine che hanno svolto un ruolo importante nell’individuazione di strategie, anche nuove, per ottenere i risultati che speriamo e che abbiamo già ottenuto in altri ambiti.
Voglio ricordare infatti come nell’arco di questo ultimo anno, siano diminuite le attività criminali (– 7,21% per quanto riguarda i borseggi, - 25% degli scippi, - 26, 97% dei furti in negozio, -30,77% dei furti di autoveicoli, - 15% delle rapine, -50% delle rapine negli uffici postali, -100% delle rapine in banca, - 33,33% delle estorsioni) grazie ad un’efficace azione di controllo frutto di un attento monitoraggio delle esigenze del territorio. Basti pensare che i controlli effettuati nel 2007 erano stati circa 1557 contro i 2206 che sono stati effettuati nel 2008 con un aumento del 41,68%. Questa ordinanza, insieme al progetto che a breve prenderà il via denominato “Comunità Responsabile”, rappresenta un ulteriore strumento di tutela della sicurezza del territorio».