Arrestati tre connazionali. Denunciato a piede libero un italiano 25enne
che aveva partecipato in una prima fase al litigio con la vittima.
Tutto è accaduto verso le 3 del mattino in piazza Pertini, fuori dal Circolo latino, un luogo di ritrovo frequentato da numerosi immigrati, soprattutto il sabato notte. Stando ad una prima ricostruzione della polizia, José Carlos Vasquez Navarro, clandestino da tempo domiciliato in città, dove vive di lavoretti saltuari in porto ed è già noto per rissa e lesioni personali, è ubriaco. Comincia a litigare con l'italiano, pure lui alticcio, e lo getta a terra, davanti ad altri peruviani, che cercano di separarli. Ad un certo punto interviene anche Gilberto Del Castillo Paredes, 44 anni, operaio regolarmente residente ad Ancona, il quale sembra fosse animato da vecchi rancori nei confronti di Vasquez Navarro. Lo picchia e quello reagisce con veemenza, scagliandoglisi contro. Del Castillo Paredes allora lo afferra saldamente per colpirlo meglio, mentre il figlio e il nipote (entrambi nati nel 1991) lo tempestano di calci all'addome e pugni in testa.
Vasquez Navarro si accascia sul marciapiede proprio mentre arriva una volante della polizia, in perlustrazione poco lontano. Qualcuno infatti aveva avvisato il 113 a tafferuglio ancora in corso. Inutili gli sforzi dei rianimatori del 118: il peruviano è già privo di vita, mentre l'italiano e gli altri hanno riportato solo lievemente contusi. In pochi minuti gli aggressori vengono identificati e condotti in Questura, dove il sostituto procuratore Giovanna Lebboroni li interroga fino a sera, con la collaborazione della Squadra mobile e degli agenti della Squadra volanti. Per Del Castillo si apriranno le porte della casa circondariale di Montacuto ad Ancona, mentre i due minori verranno condotti in un carcere minorile. La vittima, separato e padre, soffriva di disturbi cardiaci, ma il decesso appare riconducibile solo alla violenza delle botte incassate, anche se sarà l'autopsia a confermarlo con certezza.