/Porto S.Giorgio, vermi nella pasta per i bimbi dell'asilo
Porto S.Giorgio, vermi nella pasta per i bimbi dell'asilo
Sotto accusa, sembra, un pacco di pastina con scadenza 2010, invaso dalle larve
nessun alunno si è sentito male, e il sindaco ha subito avvisato i carabinieri del Nas, che stanno ancora conducendo accertamenti, e il Servizio di igiene della Zona Asur 11 e l'Arpam. Sotto accusa, sembra, un pacco di pastina con scadenza 2010, invaso dalle larve.
La pasta è stata cucinata nella mensa del palazzo comunale, che serve tutte e tre le scuole materne della cittadina, senza che nessuno si accorgesse di nulla. Fino a quando uno dei contenitori è arrivato a destinazione, nella scuola di Borgo Costa: gli operatori hanno notato due o tre vermi passeggiare sul coperchio, e hanno bloccato la somministrazione dei pasti, avvertendo anche la materna Aporti (nessun piatto di minestra servito) e la scuola di Borgo Rosselli, dove però, constata l'assenza di contaminazioni, il passato è stato scodellato ugualmente.
Contenitori, alimenti, documentazione di accompagnamento sono stati messi a disposizione del Nas, e la dirigente scolastica Maria Fuselli ha consegnato una relazione al sindaco Andrea Agostini.
Più prodotti locali nelle mense scolastiche, per garantire la qualità dei pasti. Lo chiede la Coldiretti di Ascoli Piceno-Fermo, dopo la scoperta di vermi nella minestra servita nelle scuole materne di Porto San Giorgio. "In attesa di definire i contorni della vicenda - afferma il presidente della Coldiretti ascolana Paolo Mazzoni - resta il fatto che utilizzare i prodotti del territorio garantisce maggiore freschezza e qualità, oltre che rispetto dell'ambiente, con la filosofia del km zero, e della stagionalità". Promuovere il Made in Piceno nelle scuole, ma anche negli ospedali e in tutta la ristorazione pubblica, "contribuirebbe inoltre a diffondere nuovi modelli di consumo, più attenti alla storia e alla tutela del territorio e, soprattutto alla salute".
L'associazione degli agricoltori sta lavorando ad una proposta di legge regionale per il consumo di prodotti a km zero, sull'esempio di Veneto e Calabria. Due regioni che promuovono il patrimonio agroalimentare regionale nelle mense di scuole, università, ospedali e caserme nella misura del 50%.
Una sola cottura di pasta sotto accusa, ma sequestri a scopo preventivo di tutto il materiale della mensa - pacchi di conchigliette marca Barilla, confezioni di ceci secchi e documentazione sulle forniture - eseguiti dal Nas di Ancona. Il caso dei vermi nel passato di pasta e ceci servito ieri in due scuole materne di Porto San Giorgio (Fermo) potrebbe risultare circoscritto ad una o due confezioni di pasta cruda invase dai parassiti, ma cucinate ugualmente perché nessuno se ne è accorto.
Saranno tuttavia le analisi sugli alimenti e i vermetti trovati sul coperchio di uno dei contenitori termici - affidate dall'Istituto zooprofilattico di Fermo - a far piena luce sull'episodio.
Intanto, il Nas inoltrerà una segnalazione alla procura della Repubblica di Fermo con l'ipotesi di reato di somministrazione di alimenti invasi da parassiti. Il primo a voler andare fino in fondo del resto è il sindaco di Porto San Giorgio, Andrea Agostini, che ieri, subito dopo la scoperta, ha chiamato i carabinieri.
"Si tratta di un evento increscioso" ha detto stamani in una conferenza stampa, ma per fortuna nessuno dei 70 bambini e delle nove maestre della materna di Borgo Costa che hanno mangiato il passato hanno accusato problemi. I pranzi per le tre scuole sangiorgesi (Borgo Costa, Aporti e Borgo Rosselli) vengono preparati nella mensa comunale, al pianoterra del Municipio, da personale del Comune. I prodotti sono acquistati in esercizi commerciali del posto, per piccoli lotti, e la pasta in questione è del tipo confezionato in pacchi da mezzo chilogrammo, tutta con scadenza 2010-2011.
Difficile inoltre che le larve si siano formate nei ceci, cotti e frullati. Una volta scattato l'allarme i 60 alunni e insegnanti della scuola Aporti hanno ripiegato su un piatto alternativo, mentre i 72 bambini e gli otto operatori della Borgo Rosselli hanno mangiato lo stesso ceci e conchigliette. Oggi, servizio mensa regolare in tutte le classi.