Non si fermano all'alt, spari della polizia in centro a Pesaro

Non si fermano all'alt, spari della polizia in centro a Pesaro

I due giovani arrestati sono fermani, mentre un terzo complice è riuscito a fuggire

a scopo intimidatorio. E' accaduto ieri pomeriggio nel centro di Pesaro. Due giovani ascolani sono stati arrestati, mentre un terzo è riuscito a fuggire. Da quanto si è appreso, i due arrestati sono già noti alla Giustizia per reati contro il patrimonio. L'inseguimento è stato notato da centinaia di persone, che sentendo i colpid i pistola si sono affacciate dai balconi dei palazzi. I due arrestati sono rimasti leggermente contusi, tanto che sono stati accompagnati in ospedale. L'auto su cui viaggiavano è risultata rubata.
Sono due fratelli giovanissimi, M. e G. C., di 20 e 18 anni, originari del Fermano, i due giovani fermati ieri a Pesaro dalla polizia mentre scappavano insieme ad un complice, riuscito a sfuggire, a bordo di una Mini Cooper gialla rubata il giorno prima a Porto San Giorgio. Durante l'inseguimento, gli agenti delle 'volanti' hanno esploso alcuni colpi di pistola in aria, a scopo intimidatorio. La Mini, che procedeva ad altissima velocità, si è poi schiantata contro un albero nei pressi di via Kennedy, impantanandosi in un campo, e i tre si sono allontanati a piedi. Due, leggermente contusi, sono stati acciuffati, il terzo è ancora ricercato. I due fratelli sono noti per altri reati commessi nelle Marche, ed avevano già forzato un posto di blocco dei carabinieri a San Benedetto del Tronto.