/Trasferiti 6 carabinieri, inventano l'amante del comandante
Trasferiti 6 carabinieri, inventano l'amante del comandante
L'ufficiale era scomodo perché li faceva lavorare troppo
stazione? Inventando che, sebbene sposato con figli, il luogotenente ha delle amanti, e ha insidiato la compagna di uno dei sottoposti.
Per questo motivo, sei carabinieri in servizio presso la stazione di Sant'Elpidio a mare (Fermo) sono indagati dalla procura di Fermo con l'accusa di calunnia e violazione della privacy, mentre l'Arma li ha già trasferiti in altre sedi. Il pm ha notificato oggi i primi avvisi di chiusura delle indagini, e l'avv. Carlo Brugnoli, difensore del luogetenente vittima della presunta calunnia, S. D'A., 46 anni, si appresta a presentare una memoria per dimostrare a sua volta l'infondatezza dei sospetti a carico del proprio assistito.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita oggi da fonti informate, dopo che la notizia è apparsa su alcuni quotidiani locali, tutto comincia quando a capo della stazione Cc elpidiense arriva il comandante S. D'A., che imprime un forte impulso all'attività della caserma: dalla media di 20 arresti l'anno si passa a 200 fra arresti e denunce, con un efficientismo e una severità che evidentemente scontentano qualcuno. I sei militari avrebbero architettato così la storia del luogotenente galante, con la complicità della compagna di uno di loro, e la consulenza di un investigatore privato, che nel 2007 scatta un paio di foto poco significative (si vedrebbe il comandante scendere da un'auto) ma sufficienti a confezionare una segnalazione anonima con allegati, indirizzata a S. D'A., al Comando generale dell'Arma e giù giù a tutta la scala gerarchica, comando della Compagnia di Fermo compreso. L'Arma apre un'inchiesta interna, informa la procura militare e la procura della Repubblica di Fermo, che dispone accertamenti e varie perquisizioni domiciliari.
Una nell'abitazione dello 007, una in casa della compagna di uno dei 'congiurati', e un paio negli alloggi dei militari. Alla fine sia la donna sia i 'mandanti' confessano tutto e il caso alla De Sica (i giornali hanno ricordato "Pane, amore e fantasia") si sgonfia.