/Camionista col piede amputato licenziato. Interrogazione dell'Idv
Camionista col piede amputato licenziato. Interrogazione dell'Idv
Oggi vive con soli 257 euro al mese: la pensione d'invalidità civile
Lo chiede - in un'interrogazione al ministro Maurizio Sacconi resa nota ad Ancona - il deputato dell'Idv Giuseppe Giulietti, a proposito del caso dell'ex camionista diabetico Giorgio Sordini, che, in seguito a un incidente sul lavoro ha subito l'amputazione dell'avampiede sinistro, venendo licenziato mentre era ancora allettato era in ospedale.
"Sordini - ricostruisce Giulietti - è vittima di un incidente sul lavoro, avvenuto il primo febbraio 2008 alla Filotrans, che gli ha causato l'amputazione dell'avampiede sinistro. A seguito dell'incidente, è stato licenziato perché non più ritenuto idoneo alla mansione di camionista. Inizialmente - prosegue il deputato -, l'Inail non ha riconosciuto l'infortunio, essendo Sordini diabetico, imputando alla malattia la necessità di amputare il piede, e non al trauma subito sul lavoro". L'Inail ha perciò dichiarato la sua non competenza sul caso, girando la pratica all'Inps, che però, dopo opportune verifiche, "l'ha rigirata all'Inail, sostenendo che si era trattato di infortunio sul lavoro". Il 24 settembre 2008 - continua Giulietti -, l'Inail ha riconosciuto a Sordini un risarcimento una tantum di 461 euro, per 18 giorni, anche se l'uomo ha continuato a inviare certificati fino al settembre 2008. Inoltre - aggiuge l'esponente dell'Italia dei valori - gli é stata riconosciuta un'invalidità del 3% su soggetto diabetico, che non dà diritto a rendita mensile, perché dovrebbe essere almeno del 6%. Se Sordini non fosse stato giudicato diabetico, l'invalidità sarebbe stata del 30%, quindi con diritto alla rendita mensile.
"Attualmente - conclude Giulietti - Sordini è senza lavoro, e vive con una pensione di invalidità civile riconosciutagli dalll'Inps di soli 257 euro".