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Indagine della Procura sulla rete fognaria ascolana
L'avvocato Agostini: «I documenti sequestrati sono già stati restituiti. Non c'è 'fumus' di reato»
fognaria della città, e in questo contesto a dicembre aveva disposto diverse perquisizioni con il sequestro di documentazione. «Ma i documenti sequestrati dalla Guardia di Finanza l'11 dicembre scorso sono stati restituiti alla Cedi dal Tribunale del Riesame già il 29 dicembre» ha affermato oggi l'avv. Nazario Agostini, che assiste la Cedi, una delle ditte alle quali il Consind di Ascoli si è rivolto per i lavori. Opere che riguardano in particolare la costruzione, l'adeguamento e il potenziamento di impianti di depurazione e trattamento delle acque e delle reti fognarie assegnate alla Picena Depur.
La Cedi aveva presentato ricorso al Riesame, che ha ordinato la restituzione alla ditta stessa dei documenti sequestrati. «Segno evidente che non c'è 'fumus' di reato» secondo l'avv. Agostini. Il quale ha anche aggiunto di aver ricevuto mandato dalla Cedi di denunciare per calunnia chiunque abbia, con dichiarazioni non vere, portato al sequestro dei documenti.