Corte dei Conti Marche, indagini sui fondi comunitari

Corte dei Conti Marche, indagini sui fondi comunitari

Risultano coinvolti funzionari regionali. Inchiesta anche sulla gestione del teatro delle Muse

fondi comunitari. E' quanto si è appreso durante un colloquio avvenuto in mattinata fra il procuratore contabile Alberto Avoli e i giornalisti. L'ente preposto alla gestione dei fondi è la Regione, ma le indagini - ha precisato Avoli - riguardano pure i beneficiari. Le inchieste sono incentrate sulla gestione dei fondi negli anni 2003, 2004 e 2005, e coinvolgono anche funzionari regionali, che però, attualmente, non svolgono più incarichi attinenti. "Anzi - ha precisato Avoli - la Regione Marche si è dotata ultimamente di uffici che, ad oggi, possono definirsi ottimi"
La procura presso la Corte dei conti delle Marche ha inoltre aperto, da alcuni mesi, un'indagine sulla gestione del Teatro delle Muse di Ancona. E ha chiuso, recentemente, un'altra indagine sulla gestione dello Sferisterio di Macerata, circa la quale, però, non è ancora stata presa alcuna decisione, né sono stati emessi inviti a dedurre. La notizia è stata data dal procuratore contabile Alberto Avoli. L'indagine, avviata su iniziativa della procura in seguito a notizie apprese dagli organi d'informazione, è ancora in una fase iniziale e riguarda alcuni aspetti della gestione, quali i deficit accumulati nel corso degli ultimi anni, alcune consulenze esterne, spese per locazione e per il personale.
L'indagine sulle Muse rientra - nonostante la difficoltà di condurre accertamenti su enti produttori di cultura, per via dell'alto livello di discrezionalità che caratterizza le scelte dei loro gestori - in un quadro d'interesse con cui la procura contabile ha iniziato a esaminare la situazione degli enti lirici marchigiani. "Non è escluso - ha detto Avoli - che anche altri teatri marchigiani finiscano nei prossimi mesi sotto la nostra attenzione".