Riforma Gelmini, proteste a Folignano e Maltignano

Riforma Gelmini, proteste a Folignano e Maltignano

Si sta valutando se accorpare l’istituto folignanese a quello di Villa Pigna

“Folignano Capoluogo” che comprende anche le scuole di Maltignano (Ascoli Piceno). Temono infatti per i primi effetti sul territorio ascolano del decreto Gelmini in merito al dimensionamento della rete scolastica. La Regione Marche sta infatti valutando se accorpare, tra gli altri, l’Isc “Folignano Capoluogo” all’Isc di Villa Pigna creando, di fatto, un polo scolastico eccedente di 300 unità rispetto alle leggi attuali. Un’ipotesi che ha spinto i Comuni e i genitori interessati a firmare un documento di protesta indirizzato al Governatore delle Marche Spacca e agli assessori regionali Donati (Piceno) e Benfatti (Istruzione).
Un secco no ribadito in occasione di una riunione alla quale hanno preso parte anche membri del Consiglio di Istituto e rappresentanti-genitori delle classi/sezioni dell’ISC Folignano Capoluogo, allarmati per le conseguenze che tale accorpamento potrebbe causare in termini di disagi e di qualità del servizio in favore dei loro figli.
L’incontro, presenti gli assessori Angelo Casella (Folignano) e Monica Mancini (Maltignano) si è concluso con l’approvazione unanime di un documento che verrà trasmesso immediatamente alla Regione Marche. Nel testo si riafferma con forza, come per altro già deliberato a suo tempo dalle amministrazioni comunali di Folignano e Maltignano, che è inopportuna l’ipotesi di riorganizzazione del servizio scolastico locale.
Un’adeguata riorganizzazione delle autonomie scolastiche del territorio andrebbe infatti definita in tempi congrui, adeguati a riesaminare tutte le variabili incidenti sull’erogazione di un servizio di qualità, prevedendo anche una corretta distribuzione dell’organico e la ridefinizione di realtà scolastiche numericamente eccedenti i parametri previsti dalla norma. Inoltre il bacino di utenza di Folignano-Maltignano ha caratteristiche demografiche, orografiche, economiche e socio-culturali che richiedono, necessitano ed ospitano sedi poste in un territorio con rarefazione degli insediamenti abitativi di disagevole collegamento, ma in espansione demografica.
L’accorpamento delle due istituzioni scolastiche attualmente presenti sul territorio (ISC “Folignano Capoluogo” e l’ISC “Monti”) andrebbe a costituire un polo scolastico con un numero di allievi eccedenti i parametri previsti dalle leggi attuali.