Giallo ad Ancona, indagine per omissione di soccorso

Giallo ad Ancona, indagine per omissione di soccorso

E' stata una persona che risiede nella zona a notare il corpo e ad avvisare subito la polizia

Stando ai primi accertamenti, il corpo, che non presentava segni di violenza esterna, potrebbe essere stato trasportato sul luogo in cui è poi stato ritrovato (grazie alla segnalazione di una residente). Il magistrato ha inoltre disposto l'autopsia sulla salma - composta presso l'Istituto di medicina legale dell'Ospedale di Torrette - che dovrebbe essere effettuata dal dr. Raffaele Giorgetti, già intervenuto nelle prime fasi dopo il ritrovamento. Cruciale sarà con ogni probabilità l'esame tossicologico, visto che la donna aveva con sé nella borsetta diverse confezioni di farmaci tranquillanti.

Ieri la macabra scoperta
La donna è stata trovata riversa a terra in strada, lungo Via Pergolesi, ad Ancona, priva di vita. E' stata una persona che risiede nella zona a notare il corpo e ad avvisare subito la polizia. Sul posto, una Volante e il medico legale per accertare le cause della morte. In corpo non presenta ferite, la donna non sembra essere stata colpita o investita da un'auto. Ma potrebbe non essere morta in strada. Gli investigatori - le indagini sono condotte dalla polizia - ritengono che la donna possa avere avuto un malore legato all'abuso di droghe o di psicofarmaci, e che chi era con lei non l'abbia soccorsa e abbia poi trascinato fuori da un'abitazione il corpo esanime. Nella borsa di De Lucia sono stati trovati psicofarmaci e un curriculum che attesta studi da veterinaria; la donna non ha precedenti e viveva da sola in città. Ancora ignote le cause della morte.
La cintura che la trentatreenne indossava alla vita avrebbe dei segni che lasciano supporre che sia stata trascinata con questa. Le indagini proseguono per accertare con chi aveva trascorso la serata di Capodanno, anche attraverso l'esame dei tabulati telefonici. Per il momento l'ipotesi più probabile è che abbia avuto un malore. Il medico legale non ha trovato segni di violenza sul corpo della donna. Sarà necessaria un'ispezione cadaverica, o l'autopsia se il magistrato di turno intenderà disporla, per accertare le cause della morte. Fra le ipotesi, quella di un malore dovuto all'uso di stupefacenti. Ma per il momento non c'è alcuna prova in questo senso.
Nella borsetta della giovane donna sono stati rinvenuti degli psicofarmaci, e pertanto non si esclude che l'uso di questi medicinali possa avere qualche collegamento con la morte.
Sempre nella borsa, la polizia ha trovato un curriculum da cui risulta che la donna aveva fatto studi di veterinaria. La donna viveva da sola. La polizia è riuscita a contattare la madre e a comunicargli la tragica notizia.