Macerata, preoccupa la diffusione di droga

Macerata, preoccupa la diffusione di droga

Altri rischi derivano dall'alto numero di incidenti stradali

provincia di Macerata. Lo ha sottolineato il prefetto Vittorio Piscitelli nella conferenza stampa di fine anno. Piscitelli si è anche soffermato sulla presenza degli extracomunitari, osservando che la criminalità straniera opera soprattutto nella contraffazione di marchi e nell'abusivismo commerciale, con punto di riferimento l'Hotel House di Porto Recanati, che costituisce una vera e propria 'cittadella multietnica' e dove, peraltro, il debito per servizi non pagati (oltre all'acqua, il portiere, gli ascensori ecc.) ammonta a un milione di euro.
Nel 2008 gli interventi delle forze di polizia sono stati particolarmente efficaci (proprio all'Hotel House, tra l'altro, è stato scoperto un diciottenne pakistano con passaporto rubato utilizzato da estremisti islamici). Numerosi i controlli a pelletterie e tomaifici, che hanno portato all'arresto di 134 stranieri e all'espulsione di 139. La provincia di Macerata è quella che nelle Marche ha la maggiore densità di immigrati (l'8% della popolazione) e si posiziona tra le prime in Italia per incidenza di immigrati sul totale dei residenti (preceduta da Brescia, Vicenza, Treviso, Reggio Emilia, Modena e Mantova). Diminuiti i furti in abitazioni (-37%) e in esercizi commerciali (-11%), ma sono aumentate le rapine (46, di cui 20 nelle banche).
Nove i casi di estorsione conseguenti a usura (ma non ad opera del racket), e tre le denunce di privati contro istituti di credito per usura sia su mutui che su scoperti di conto. Gli incendi dolosi sono stati 34 ma nessuno legato a estorsioni. La lotta agli stupefacenti ha portato all'arresto di 97 persone (il 60,7% stranieri) e al sequestro di 482 Kg di hascisc e marijuana, 1,4 Kg di cocaina ed eroina.

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