Consind, sospesa l'esecuzione di sentenza

Consind, sospesa l'esecuzione di sentenza

Piceno Consind aveva citato in giudizio il Comune per ottenere il rilascio di un immobile

zona Marino e di proprietà di Piceno Consind. Piceno Consind aveva citato in giudizio il Comune per ottenere il rilascio dell’immobile e la condanna al pagamento del danno per l’occupazione, che il Consind riteneva senza titolo, quantificato in circa 250.000 euro. Il Tribunale di Ascoli Piceno, lo scorso mese di settembre, condannava il Comune a rilasciare immediatamente l’immobile e a rifondere al Consind la somma di € 300.000 circa.
Il Comune di Ascoli Piceno propose appello e lo scorso 17 dicembre, il giudice di 2° grado ha sospeso l’esecuzione della sentenza, riconoscendo, in via cautelare, la fondatezza delle ragioni del Comune con particolare riferimento all’insussistenza del danno.
Nella sentenza la  Corte “[…] Rilevato che per l’accoglimento dell’istanza d’inibitoria sono necessari sia il requisito del fumus boni iuris sia  quello del periculum in mora […] Rilevato che nella fattispecie appaiono sussistenti  entrambi i requisiti […]  deve rilevarsi che la sentenza impugnata fonda l’accoglimento della domanda subordinata di parte attrice determinando il quantum della pretesa risarcitoria sulla base del concetto che il danno da occupazione abusiva dell’immobile sia in re ipsa mentre la giurisprudenza di legittimità segue l’opposta tesi per cui l’attore deve provare l’effettiva lesione del proprio patrimonio” ed ha  quindi disposto la sospensione dell’esecuzione provvisoria del provvedimento impugnato.