Guardia di Finanza, ecco tutte le operazioni del 2008

Guardia di Finanza, ecco tutte le operazioni del 2008

Tra i risultati più importanti l'Operazione Profumo e Taxi and drug

incontro di fine anno, atto ad illustrare i risultati conseguiti nella provincia ascolana nel corso dell’anno 2008. Anche se ancora non definitivamente “archiviato”, è stato un anno particolarmente impegnativo per le Fiamme Gialle. La Gdf è stata spesso protagonista nelle cronache, anche nazionali, per lo spessore delle operazioni di servizio svolte nei diversi settori operativi - in particolare, quelli relativi alle frodi fiscali, ai traffici illeciti delle sostanze stupefacenti, alle frodi al bilancio comunitario e nazionale, al gioco d’azzardo e lotto e lotterie - con un trend, quindi, alquanto concreto e sostanziale.
L’excursus tratteggiato dal Comandante Provinciale di Ascoli Piceno, Col.t.SFP Giuseppe Montanaro, ha riguardato decine di diverse operazioni di maggior rilievo che hanno caratterizzato l’andamento gestionale del 2008 del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, a partire dai piani d’intervento pianificati su base provinciale - supportati dalle attività continuamente attuate dalle articolazioni specialistiche di “intelligence” del medesimo Comando -, per arrivare, quindi, a quelli sviluppati direttamente dai Reparti della provincia, Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno, Compagnie di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo e Brigata di Porto San Giorgio.
  

1.Frodi fiscali

a.13 maggio 2008 - la Brigata di Porto San Giorgio ha scoperto un’ingente frode fiscale perpetrata da un soggetto economico, risultato “evasore totale”, operante, di fatto, nel settore del commercio all’ingrosso di apparati informatici e, “sulla carta”, in quello dell’ “intermediazione al commercio di prodotti tessili e di abbigliamento”. Attraverso lo strumento della verifica fiscale - strutturata, in particolare, dall’analisi delle operazioni intracomunitarie effettuate dall’impresa - è stato possibile portare alla luce una notevole massa sottratta all’imposizione, nell’ordine di 24 milioni di euro ai fini delle imposte dirette e di 6 milioni di euro ai fini dell’I.V.A.. La frode è stata perpetrata con il concorso di un ulteriore imprenditore nazionale attraverso lo schema tipico delle cosiddette “frodi carosello”; due persone sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per le responsabilità di carattere penale ancorate alle fattispecie di cui agli articoli 5 “Omessa dichiarazione”, 8 - 1° comma - “Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” e 10 “Occultamento o distruzione di documenti contabili” del Decreto Legislativo n. 74/2000.

b.2 luglio 2008 - smascherata, dalla Compagnia di Fermo, una falsa cooperativa sociale operante nella provincia di Ascoli Piceno nel settore, dichiarato, della fabbricazione di prodotti in ceramica. Secondo il proprio Statuto, tale cooperativa avrebbe dovuto favorire il reinserimento di soggetti svantaggiati (ex tossicodipendenti/alcolisti, immigrati, diversamente abili etc.); nella realtà, invece, le persone occupate non solo sono risultate totalmente estranee a tali categorie ma, addirittura, venivano sottopagate, lavorando altresì completamente “in nero”. Le complessive attività - che, tra l’altro, hanno permesso di classificare la Cooperativa quale soggetto economico completamente sconosciuto al Fisco (“evasore totale”) per le annualità d’imposta dal 2002 al 2006 - hanno determinato la constatazione di ricavi non dichiarati al Fisco per circa 500.000 euro, con correlate evasioni dell’I.V.A. per circa 130.000 euro; in collaborazione con il Servizio Ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro di Ascoli Piceno, sono stati infine individuati 41 lavoratori completamente “in nero”. Accertata, inoltre, nel contesto, l’indebita percezione di contributi comunitari erogati dalla Provincia di Ascoli Piceno. Il rappresentante legale della cooperativa è stato denunciato a piede libero per le fattispecie contemplate dagli articoli 482 “Falsità materiale commessa dal privato” e 640 bis “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” del Codice Penale.

c.8 luglio 2008 - esecuzione, da parte del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, di un piano di interventi finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale nel settore delle compravendite immobiliari. L’imponente attività di polizia economica-finanziaria ha preso l’avvio a seguito di una articolata attività di analisi intrapresa dal Nucleo Speciale Entrate della Guardia di Finanza di Roma, finalizzata all’individuazione dei fenomeni di evasione fiscale da parte di imprese operanti nel settore della compravendita immobiliare. Attraverso l’esecuzione, nella provincia di Ascoli Piceno, di sei verifiche fiscali, esperite, per la maggior parte, dalla Compagnia di Ascoli Piceno, sono stati constatati ricavi non dichiarati al Fisco per circa 5,5 milioni di euro, con correlate evasioni dell’I.V.A. per oltre 400.000 euro; accertati, altresì, oltre 2,2 milioni di euro di componenti negative di reddito indebitamente detratte e segnalata una maggiore base imponibile ai fini dell’Imposta sul Reddito delle Attività Produttive per circa 4,7 milioni di euro. Due rappresentanti legali delle imprese controllate sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per la fattispecie penale contemplata dall’art. 4 (“Dichiarazione infedele”) del Decreto Legislativo n. 74/2000.

d.31 luglio 2008 - individuazione, da parte della Compagnia di Fermo, di un’ingente frode fiscale perpetrata da alcune società attive nel settore della compravendita di autovetture. Le penetranti indagini di polizia economica e finanziaria, intraprese verso la fine dell’anno 2006, sono state rivolte, in particolare,  verso  due  imprese,  attive  nel  settore dell’importazione e vendita di autovetture nuove ed usate, che avevano commercializzato consistenti quantitativi di autovetture usate, la maggior parte provenienti dalla Germania, sfruttando il regime dell’I.V.A. “a margine”, nonostante l’assoluta mancanza dei requisiti ristrettivi previsti dalla specifica normativa agevolativa. Notevole è risultata la quantificazione dell’evasione fiscale. Nei confronti delle due società - risultate l’una “evasore totale” e l’altra “evasore paratotale” - sono stati infatti constatati 5.650.000 euro di elementi positivi di reddito non dichiarati al Fisco, per i quali sono state contestate correlate violazioni all’I.V.A. per 2.800.000 euro; accertato anche il ricorso a fatture per operazioni inesistenti che hanno aggravato la posizione dei rappresentanti legali delle società da un punto di vista penale. I due rappresentanti legali delle imprese sono stati deferiti a piede libero all’Autorità Giudiziaria per le fattispecie penali contemplate dal Decreto Legislativo n. 74/2000 “Dichiarazione infedele”, “Omessa dichiarazione”, “Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” e “Concorso di persone nei casi di emissione o utilizzazione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”.

e.6 agosto 2008 - Scoperto dalla Compagnia di Fermo un “evasore totale“, commerciante all’ingrosso di abbigliamento, risultato aver occultato al Fisco, in soli due anni di attività, materia imponibile ai fini delle imposte dirette per circa 8.800.000 euro; contestate altresì ulteriori violazioni all’I.V.A. per circa 2.650.000 euro. Due persone sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per le violazioni penali contemplate dagli articoli 5 “Omessa dichiarazione” e 10 “Distruzione di documenti contabili” del Decreto Legislativo n. 74/2000.

f.28 ottobre 2008 - a seguito di complesse indagini avviate nel mese di novembre 2006, le Fiamme Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto hanno portato alla luce una maxi-frode milionaria al Fisco, perpetrata da vari operatori commerciali delle province di Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro che importavano  autoveicoli dalla Germania. Le attività hanno permesso di individuare una rete di società, riconducibili a meri “prestanomi”, finalizzate esclusivamente a frodare il Fisco e, conseguentemente, ad inquinare il mercato legale attraverso la commercializzazione di autovetture a prezzi inferiori a quelli dei normali scambi, resa possibile dal consistente risparmio delle imposte fraudolentemente sottratte all’Erario. La frode ammonta complessivamente a circa 21,3 milioni di euro di volume d’affari, con correlata evasione di I.V.A. per oltre 3,5 milioni di euro; le connesse verifiche fiscali eseguite hanno permesso altresì di constatare 10,5 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarati al Fisco, oltre che la denuncia a piede libero di 5 persone per i reati di cui al Decreto Legislativo n. 74/2000, per l’emissione di fatture false, omessa dichiarazione e dichiarazione fraudolenta.

g.1° dicembre 2008 - le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno hanno concluso un’ulteriore fase dell’indagine avviata nel 2007 nei confronti dell’imprenditore operante nel settore della lavorazione, recupero e commercio di rottami ferrosi e metallici, “evasore totale”, che, in barba al Fisco, conduceva una vita da vero e proprio voyageur di lusso, spostandosi in tutta Europa a bordo di una lussuosissima “Ferrari F 430 coupè”. Oltre a quanto già constatato nel 2007 - 46 milioni di euro sottratti all’Erario - le Fiamme Gialle hanno portato alla luce un’altra notevole entità di materia imponibile, nell’ordine di circa 11.620.000 euro, risultata anch’essa mai dichiarata al Fisco. L’imprenditore è stato oggetto di una nuova denuncia per la fattispecie penale contemplata dall’articolo 5 “Omessa dichiarazione” del Decreto Legislativo n. 74/2000.

h.17 dicembre 2008 – i militari della Compagnia di San Benedetto del Tronto hanno scoperto un’ulteriore frode fiscale perpetrata da alcune società attive nel settore dei “Trasporti di merci su strada”. Sulla scorta delle attività di interscambio informativo sui dati di analisi e degli elementi di intelligence acquisiti dai militari del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, le Fiamme Gialle di San Benedetto del Tronto hanno sviluppato penetranti indagini di polizia economica e finanziaria, intraprese verso la metà dell’anno, nei confronti di tre imprese, legate tra loro, oltre che dalla similarità dell’attività economica esercitata, anche da una univoca gestione, riconducibile, di fatto, allo stesso gruppo di persone. Le verifiche fiscali hanno inoltre consentito l’avvio di un’ulteriore specifica attività di indagine di polizia giudiziaria che ha coinvolto 4 soggetti  che, a vario titolo, gestivano le medesime imprese, nonché un ulteriore professionista, intermediario delle stesse, risultati responsabili, a diverso titolo, di reati societari, tributari e comuni del Codice Penale. Nei confronti delle tre società - risultate tutte “evasori totali” - sono stati constatati circa 5,6 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarati al Fisco, per i quali sono state contestate correlate violazioni all’I.V.A. per circa 2 milioni di euro; constatati, altresì, circa 4,2 milioni di euro sottratti all’imposizione ai fini dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Denunciate 6 persone per le fattispecie penali di cui agli articoli 485 del Codice Penale “Falsità in scrittura privata”, 494 del Codice Penale - “Sostituzione di Persona”, 2621 del Codice Civile “False comunicazioni sociali” e 5 del D.Lgs n. 74/2000 “Omessa dichiarazione”.

2.Sostanze stupefacenti

a. Operazione “Pastiera napoletana” - attraverso la quale è stata sgominata una delle più consistenti organizzazioni criminali, ramificata in diverse regioni del territorio nazionale, dedita ai traffici illeciti delle sostanze stupefacenti, risultata aver movimentato due chilogrammi a settimana, tra eroina (Kg. 1,5) e cocaina (Kg. 0,5). La complessa attività di indagine di polizia giudiziaria, delegata dalla Procura della Repubblica di Fermo, è stata avviata nel mese di aprile 2007 dal Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno ed è caratterizzata, sino ad oggi, dalle seguenti significative risultanze:
 
48 persone tratte in arresto;
9 persone denunciate a piede libero ed altre 4 colpite dagli obblighi di dimora;
sequestro di Kg. 6 di eroina, Kg. 1 di hashish, gr. 420 di cocaina;
sequestro di  27.400 euro in contanti, 1 coltello, 3 pistole, 8 autovetture e 60 telefoni cellulari.

b. Operazione “Tunisi 2008” - attraverso la quale è stata sradicata un’organizzazione criminale, ramificata in diverse regioni del territorio nazionale, dedita ai traffici illeciti delle sostanze stupefacenti. Le indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla Procura della Repubblica di Fermo, sono state avviate dal Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno nel mese di luglio di quest’anno e sono connotate, sino ad oggi, dalle seguenti significative risultanze:
 
8 persone tratte in arresto;
sequestro di gr. 7.380 di hashish, gr. 123 di cocaina e gr. 51 di eroina;
sequestro di 3 autovetture, 11 telefoni cellulari con altrettante simcard, 3 bilancini e 100 € in contanti.

c. Operazione “Profumo - attraverso la quale è stata smantellata un’organizzazione criminale, ramificata in diverse regioni del territorio nazionale, dedita ai traffici illeciti delle sostanze stupefacenti, risultata movimentare mezzo chilogrammo di cocaina a settimana. Le indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla Procura della Repubblica di Fermo, sono state avviate dal Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno nel mese di maggio 2007 e sono connotate, sino ad oggi, dalle seguenti significative risultanze:

17 persone tratte in arresto;
10 persone denunciate a piede libero;
sequestro di gr. 523 di eroina, gr. 2.534 di hashish, gr. 430 di cocaina;
sequestro, tra l’altro, di 1 pistola, 1 coltello, 7 cartucce, 900 euro in contanti, 34 telefoni cellulari e 4 autovetture.

d.Operazione “Taxi and drug- attraverso la quale è stata smantellata un’altra organizzazione criminale, ramificata in più regioni del territorio nazionale, dedita ai traffici illeciti delle sostanze stupefacenti. Le indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, sono state avviate dalla Compagnia di San Benedetto del Tronto nel mese di settembre 2006 e sono state connotate, alla loro conclusione, avvenuta nel mese di aprile 2008, dalle seguenti significative risultanze:

- 12 persone tratte in arresto;
- 24 persone denunciate a piede libero;
- 51 persone segnalate alle diverse Prefetture/Uffici Territoriali del Governo, quali consumatori di sostanze psicotrope;
- sequestro di gr. 700 di eroina, gr. 50 di hashish;
- sequestro, tra l’altro, di 1 autovettura e 2.300 euro in contanti.

e.27 febbraio 2008 - arresto, a cura della Compagnia di San Benedetto del Tronto, presso la locale stazione ferroviaria, di un corriere nigeriano, trovato in possesso di gr. 1.774 di marijuana.

f.23 ottobre 2008 - arresto, a cura del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno, di due corrieri marocchini, trovati in possesso di gr. 7.380 di hashish.

Tali operazioni di servizio, unitamente alle altre - non citate - espletate da tutti i Reparti della provincia di Ascoli Piceno, hanno fatto sì che, nel corso del 2008, il Comando Provinciale di Ascoli Piceno abbia contribuito nell’azione a contrasto dei traffici illeciti nella seguente misura:

interventi: n. 103;
violazioni riscontrate: n. 113;
soggetti verbalizzati: n. 307, di cui:
tratti in arresto: n. 78;
denunciati a piede libero: n. 60;
segnalati alle Autorità Prefettizie: n. 169;
sequestro di hashish/marijuana: Kg. 18,765;
sequestro di cocaina: gr. 604;
sequestro di eroina: gr. 94;
sequestro autovetture: n. 11.

3. Frodi comunitarie

a.10 marzo 2008 - la Compagnia di Fermo, in oltre un anno di indagini, ha ricostruito l’accurato piano criminoso attuato da un’associazione di persone, finalizzato ad incassare consistenti entità di contributi, che sarebbero arrivati sino ai 700.000 euro, a fronte di un prospettato piano di investimenti di circa 1.500.000 euro. Il gruppo societario - costituto ad “intreccio” nel settore agricolo al fine di depistare le eventuali indagini degli Organi preposti ai controlli - è risultato protagonista anche di un’artificiosa frode fiscale, caratterizzata dall’occultamento all’Erario di un milione di euro ai fini dell’imposizione diretta e di 225.000 euro ai fini dell’imposizione indiretta; accertato, altresì, un’imponibile evaso ai fini dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive per circa 972.000 euro.

Le attività di verifica hanno peraltro determinato l’ulteriore denuncia all’Autorità Giudiziaria di 5 persone per i reati tributari contemplati dal Decreto Legislativo n. 74/2000. Per la frode comunitaria, le stesse 5 persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli articoli 416 “Associazione per delinquere” e 640 bis “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” del Codice Penale. Sottoposta alle procedure di recupero la consistente parte dei contributo comunitari e nazionali già indebitamente percepiti, quantificati in circa 300.000 euro.

4. Lotto e lotterie

a.16 luglio 2008 - la Compagnia di Ascoli Piceno ha esperito un’attività nel settore delle lotterie che ha portato, tra l’altro, al sequestro di 2.500 tagliandi “Gratta e Vinci” e “Cartoline artistiche” denominate “Magic Tris”, “Super Scopa”, “Mega Bottino”, “Collezione Mulini”, “Full Power”, “Pyramid” e “Valle dei Re”. I tagliandi - relativi a “Concorsi a premio” promossi da svariate società e del tutto identici ai biglietti della lotteria istantanea (“Gratta e Vinci”), gestibili esclusivamente dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato - sono stati rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale di Spinetoli (AP), la cui titolare è stata denunciata a piede libero all’Autorità Giudiziaria per le fattispecie penali di cui agli articoli  515 del Codice Penale “Frode nell'esercizio del commercio”, 39 - comma 13 quater - della Legge n. 326/2003, “Razionalizzazione e semplificazione dei compiti amministrativi, diretti a contrastare comportamenti elusivi del monopolio statale dei giuochi” e 4 - comma 1 - della Legge  n. 401/1989 “Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa.

b.Operazione “Scratch off” – sempre ad opera della Compagnia di Ascoli Piceno è stata definita la recente operazione “Scratch off”, un’attività d’indagine avviata a seguito del precedente sequestro di 2.500 tagliandi “Gratta e Vinci”. L’operazione, coordinata dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, ha portato al sequestro, su tutto il territorio nazionale, di 53.000 tagliandi di lotteria istantanea, del tutto simili ai più famosi “Gratta e vinci”, sprovvisti, però, del relativo logo. L’attività è stata connotata da numerose perquisizioni effettuate in tutto il territorio nazionale nei confronti dei “rivenditori al minuto”, dei legali rappresentanti delle società organizzatrici del concorso, nonché di altri soggetti coinvolti a vario titolo. Denunciate a piede libero 27 persone per i reati di “Esercizio abusivo di gioco riservato allo Stato”, “Truffa ai danni dello Stato” in relazione a concorso vietato, “Frode nell’esercizio del commercio” e “Prosecuzione di concorso a premio cessato”.

5. Reati fallimentari

4 febbraio 2008 - la Compagnia di Ascoli Piceno ha individuato un’associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. Le attività - rientranti in un comparto operativo caratterizzato da elevato tecnicismo giuridico e da situazioni patologiche non sempre uniformi, rivolto verso il mantenimento della legalità economica e la tutela dei settori sani dell’economia legale - hanno coinvolto un gruppo di persone operante tra l'Abruzzo e le Marche, composto da 8 elementi, dediti  alla commissione di reati fallimentari, tutti denunciati a piede libero per le violazioni contemplate dagli articoli 416 del Codice Penale “Associazione per delinquere”, 216 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 “Bancarotta fraudolenta”, 219 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 “Circostanze aggravanti della bancarotta fraudolenta ” e 223 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 “Fatti di bancarotta fraudolenta”.

6. Gioco d’azzardo

Operazione “Casinò on line” - la Compagnia di Fermo ha condotto una vasta attività a contrasto  del  gioco  d’azzardo  “on line”,  determinante   il  sequestro  di  21  “Netshop” e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 9 persone, tra gestori di pubblici esercizi, noleggiatori di apparecchi elettronici per il gioco “on-line” ed avventori, responsabili, a vario titolo, di reati previsti dal Codice Penale e dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, concernenti il gioco d’azzardo e l’effettuazione, in locali pubblici, di giochi vietati.

 Anche sul piano più generalizzato, le attività esperite nel 2008 dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno hanno fornito contributi di rilievo un po’ in tutti i settori di servizio istituzionali, come da seguente dettaglio:

- Polizia tributaria

Per quanto attiene allo specifico comparto tributario, sono stati eseguiti 925 interventi ispettivi - nelle loro tipologie di “verifiche sostanziali” e “controlli fiscali” - che hanno posto in luce violazioni alle normative fiscali nelle seguenti misure:


€ 91.429.770 di elementi positivi di reddito non dichiarati;

€ 19.170.305 di ricavi non contabilizzati;

€ 11.853.578 di elementi negativi indebitamente detratti;

€  820.248 di ritenute non operate o non versate;

€ 14.781.062 di I.V.A. dovuta;

€  4.386.528 di I.V.A. non versata;

€ 11.365.440 di I.V.A. relativa.

Per tali attività, sono state accertate fattispecie penalmente rilevanti alla normativa penale tributaria di cui al Decreto Legislativo n. 74/2000, per le quali 96 persone sono state denunciate alle competenti Autorità Giudiziarie. Le forme più frequenti degli illeciti penali di carattere tributario hanno riguardato le “dichiarazioni fraudolenti” (25 violazioni accertate), le “omesse dichiarazioni” (19 violazioni accertate), gli occultamenti/distruzioni di documenti contabili (14 violazioni accertate) e le “emissioni di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” (10 violazioni accertate), per arrivare, quindi, alle forme meno frequenti delle “dichiarazioni infedeli” (6 violazioni accertate), degli “omessi versamenti dell’I.V.A.” (4 violazioni accertate), dell’”omesso versamento di ritenute certificate” (1 violazione accertata) e della “sottrazione fraudolenta di pagamento delle imposte” (1 violazione accertata).

- Sommerso d’azienda

Le risultanze appena esposte comprendono anche le attività esperite nel peculiare comparto del sommerso d’azienda che, come noto, costituisce sempre, tra altri, uno degli obiettivi primari delle linee di indirizzo programmatico dell’Amministrazione Finanziaria. È proprio in tale ambito che, peraltro, si rileva la concretezza dell’impegno del Corpo, coerentemente riversato mediante una capillare omogenea distribuzione delle risorse professionali, che evidenzia il conseguimento dei seguenti obiettivi:

99 evasori totali/paratotali individuati, con derivante:

base imponibile corrispondente ad € 95.648.431;
I.V.A. relativa corrispondente ad € 7.485.075;
I.V.A. dovuta corrispondente ad € 10.801.614.


Tra i principali settori che hanno interessato il comparto, si segnalano quelli dell’edilizia, del commercio di autoveicoli, del trasporto di merci su strada, della lavorazione, recupero e commercio di rottami ferrosi e metallici, dell’abbigliamento e, infine, del commercio all’ingrosso di apparati informatici.

- Sommerso di lavoro

Per quanto attiene al sommerso di lavoro, sono stati esperiti 60 controlli, che hanno coinvolto altrettanti esercizi commerciali. Le attività hanno acclarato l’utilizzo di 167 lavoratori irregolari, di cui 92 completamente “in nero”.

- Controlli strumentali

Incessante, altresì, è stato l’impegno riversato anche nel comparto dei c.d. controlli strumentali, materializzatosi negli oltre 7.120 interventi rivolti verso il controllo sul corretto adempimento sia delle disposizioni in materia di ricevute e scontrini fiscali - per le quali sono state riscontrate 317 irregolarità - che di quelle in materia di beni circolanti sulle strade.

- Tasse e Affari

Per ciò che concerne le cosiddette “Tasse sugli affari” (imposte di bollo, imposte sugli spettacoli e sulle assicurazioni, concessioni governative etc.), sono stati effettuati 197 controlli che hanno posto in risalto 273 violazioni, per un ammontare di € 334.564 di tributi evasi, con 366 persone verbalizzate in via amministrativa ed altre 3 denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria..

- Pirateria audiovisiva ed informatica

Sempre rilevanti sono i risultati conseguiti nel comparto, nel cui ambito sono stati sequestrati 4.449 compact disc/dvd e denunciate all’Autorità Giudiziaria 33 persone, di cui una in stato di arresto.

- Contraffazione marchi

L’attività a contrasto della contraffazione dei marchi ha portato al sequestro di 5.781 prodotti di varia natura, l’arresto di 2 persone e la denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria di 49 persone.

- Gioco d’azzardo

Le varie operazioni di servizio intraprese nel corso dell’anno - che hanno interessato diversi circoli ricreativi ed esercizi commerciali di tutta la provincia - hanno determinato la denuncia all’A.G. di 15 persone ed il sequestro di 27 videopoker, 4 video games, 500 euro in contanti, 21 netshop e 9 carte di pagamento.

Vi è peraltro da soggiungere che l’attività promossa dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno contro tale specifica fenomenologia ha portato all’esecuzione di reiterati piani di intervento - esperiti, in via principale, dal Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno - che hanno determinato un’imponente serrata ai videogiochi illeciti attraverso, tra l’altro, il sequestro amministrativo di 70 congegni elettronici e la contestazione di sanzioni amministrative per circa 160.000 euro.

L’apporto in tal modo fornito nell’azione a contrasto dei videogiochi illeciti e delle connesse forme del gioco clandestino, supportato da quello ulteriore di tutti gli altri reparti del Corpo della provincia ascolana, ha fatto sì che, come rilevabile dalle specifiche statistiche elaborate con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, il Comando Provinciale di Ascoli Piceno abbia permesso di assestare al 70% la percentuale di tutti i sequestri di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento operati nel corso del 2008 nell’intera regione Marche.

- Accise

I 121 interventi ispettivi, esperiti attraverso l’esecuzione di mirate verifiche sostanziali, hanno determinato l’accertamento di 125 violazioni in capo a 123 persone, 6 di queste denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria. In tali contesti, è stato operato il sequestro di kg. 4.000 di oli minerali non agevolati e Kg. 4.525 di oli minerali agevolati, in particolare carburanti destinati all’agricoltura.

- Polizia marittima

Anche quest’anno, la componente specialistica del Corpo ha avuto modo di palesare i sempre altissimi indici di esperienze, attuate sia nell’ininterrotta azione di vigilanza e di soccorso lungo le coste provinciali che nella repressione delle attività illecite nel settore ambientale, nel cui settore sono state eseguite diverse operazioni che hanno determinato, nell’arco di tutto il 2008, i seguenti risultati:

sequestro di 7 aree per complessivi 49.410 mq.;
sequestro di oltre 259 tonnellate di rifiuti industriali - pericolosi e non - ed inerti, provenienti dalle demolizioni edilizie e di 2 mezzi d’opera, tra i quali una escavatrice;
denuncia all’A.G. di 27 persone per reati ambientali;

Le operazioni di polizia marittima svolte dal 1° gennaio ad oggi dalla Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto in mare, lungo il litorale e nei porti di pertinenza, rilevano le seguenti risultanze:

- 175 imbarcazioni da pesca e/o da diporto sottoposte a controllo;

- 111 verbali elevati nei settori del codice della navigazione, nautica da diporto, pesca, accise, canoni abbonamento, ecologia, demanio, abusivismo edilizio, leggi sanitarie e doganali;

- sequestro di kg. 7.582 di pescato e congelato;

- sequestro di kg. 2.940 di vongole e molluschi;

- sequestro di 1 natante con motore fuoribordo, 17 attrezzi per la pesca tra cui nr. 5 reti:

- denuncia all’A.G. di 68 persone per reati di polizia marittima;

In completa sinergia e finalità istituzionale, la suddetta componente navale, nel corso dell’anno, ha effettuato anche specifiche attività di carattere tributario, congiuntamente ai militari dei Reparti territoriali, nei confronti di circa 300 esercizi commerciali.

- Codice Penale
 
A seguito dei numerosi interventi di polizia giudiziaria, non rientranti nelle specifiche casistiche sin qui illustrate, sono stati effettuati 175 interventi che hanno portato alla denuncia all’A.G. di 115 persone, di cui 6 in stato di arresto, mentre nei confronti di altre 88 persone sono stati elevati verbali amministrativi di vari natura. Sequestrati, in tali contesti, 5 autovetture, 13 armi bianche, 3 munizioni, 1.305 euro di valute false ed un immobile del valore di euro 65.476.

- Immigrazione Clandestina
 
Infine, ma non per ultima d’importanza, la diuturna attività di contrasto all’immigrazione clandestina. Sono innumerevoli le operazioni di servizio svolte dal Corpo durante tutto il 2008 - sia nell’azione di vigilanza lungo la costa che nei controlli su tutto il territorio della provincia ascolana - che si traducono numericamente in 21 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria competente, dei quali 2 in stato di arresto.
Il Comandante Provinciale di Ascoli Piceno, Col.t.SFP Giuseppe Montanaro, ha inoltre presentato il “Calendario storico” del Corpo per l’anno 2009, la cui tradizione è molto sentita, anche da un punto di vista del patrimonio storico ed oggetto, da diversi anni, di costanti attenzioni da parte di insigni artisti che offrono il loro talento per la realizzazione di tali pubblicazioni che, di conseguenza, assumono le qualità di pregio e prestigio, anche per i collezionisti.