Civitanova-Albacina, 120 anni di storia della ferrovia

Civitanova-Albacina, 120 anni di storia della ferrovia

La locomotiva a vapore con carrozze d'epoca da Fabriano, si è dovuta "arrendere" a Tolentino

A dare il via all'evento dovevano essere due treni, attesi contemporaneamente alle 10 in stazione. Il moderno Minuetto di Trenitalia, partito da Ancona, è giunto in orario con i suoi passeggeri, tra cui sindaci e amministratori dei centri attraversati; il secondo, una locomotiva a vapore con carrozze d'epoca, partito alle 6 da Fabriano, si è dovuto "arrendere" all'altezza di Tolentino.
Entrando nello scalo della cittadina, il convoglio ha perso una delle staffe che spingono le ruote in ferro. E' stato riparato e poi è ripartito per Macerata dove è arrivato poco dopo le 13, a cerimonia conclusa, ma ugualmente atteso da tanta gente, soprattutto bambini. "E' un segno dei tempi" ha commentato l'assessore provinciale ai trasporti Marco Romagnoli, quando l'altoparlante della stazione ha annunciato il guasto.
La Provincia di Macerata si è battuta per scongiurarne la soppressione della linea Civitanova-Albacina, e ora sta cercando di rilanciarla in un sistema integrato di trasporti. L'assessore regionale Pietro Marcolini intanto, ha ricordato che la Regione sta lavorando insieme al Compartimento ferroviario ad uno studio di fattibilità per l'elettrificazione della linea ferroviaria maceratese; primo passo verso la metropolitana di superficie. Alla cerimonia (con scopertura di una targa), hanno preso parte anche il sindaco di Macerata Giorgio Meschini, il vescovo mons. Claudio Giuliodori, il capo compartimento delle Ferrovie Paolo Pallotta.

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