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Macerata, presidente Confindustria detassa le tredicesime
In busta paga 350 euro in più, sotto la voce "premio per l'incremento di produttività"
arrivato, il presidente della Confindustria di Macerata Germano Ercoli ha deciso di fare da solo: detassando la tredicesima mensilità dei 260 dipendenti delle sue due aziende calzaturiere, la Eurosuole di Civitanova Marche e la Golden Plast di Potenza Picena. In busta paga, operai e impiegati hanno trovato 350 euro in più, sotto la voce "premio per l'incremento di produttività". Ma fatto un rapido calcolo, si è capito che la somma corrisponde quasi al centesimo all'importo della tassazione della tredicesima.
Una misura anticrisi invocata da più parti (Viale dell'Astronomia compreso), che alle casse dello Stato sarebbe costata circa cinque miliardi ma che alla fine il ministero dell'Economia ha deciso di non adottare.
Ercoli, 61 anni, un self made man considerato politicamente vicino al centrodestra, non ha alcuna intenzione di criticare l'esecutivo o la Confindustria nazionale, tant'è che non è stato lui a dare la notizia, anticipata per lettera ai dipendenti. Ma dal suo staff si fa sapere che l'idea "è partita dalla constatazione che i salari attuali sono insufficienti a sostenere il peso della crisi che attanaglia le famiglie. Va intesa come un atto di sprone, di coraggio, e di fiducia verso un futuro che ci appartiene". "Visto che si erano trovati i fondi per possibili aiuti bancari, era sperabile che a maggior ragione si trovassero per i lavoratori, che in questo momento sono i più penalizzati".