Circa 5,6 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarati al Fisco
attive nel settore dei trasporti di merci su strada. Le tre società sono risultate strettamente legate tra loro, perché gestite da un'unica persona, uno degli amministratori, che, con l'ausilio di un professionista e di vari prestanome, ha realizzato ingenti profitti mai dichiarati, arrecando notevoli danni all'Erario.
Al fine di eludere i controlli, inoltre, la sede operativa era in luoghi non dichiarati. Notevole l'entità dell'evasione fiscale (le tre società sono risultate evasori totali): circa 5,6 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarati al Fisco, per i quali sono state contestate violazioni all'Iva per circa 2 milioni di euro; circa 4,2 milioni di euro sottratti all'imposizione ai fini dell'Imposta regionale sulle attività produttive. I finanzieri hanno contestato il reato di falsità in scrittura privata e false comunicazioni sociali a quattro persone; sostituzione di persona e omessa dichiarazione a una persona. Confiscati, inoltre, i beni disponibili delle tre società.